Il ponte Bartolomeo sulla statale 187 è crollato a Castellammare del Golfo, il fiume Sossio è esondato a Marsala per la seconda volta a distanza di un mese, allagando case e terreni, e poi alberi e cartelloni stradali divelti.
Al lungomare Boeo, sempre a Marsala, a causa delle forti mareggiate, si è verificato un preoccupante cedimento sul marciapiede di fronte al Museo Baglio Anselmi, mentre preoccupa il livello della portata d'acqua della diga Garcia e del Fiume Belice che sono a rischio esondazioni. Queste alcune delle emergenze in provincia. Nel resto dell'Isola la situazione per tutta la giornata di ieri è stata drammatica, con voli diretti a Palermo dirottati a Catania, frane, smottamenti e l'esondazione di due fiumi nell'Agrigentino che hanno costretto all'evacuazione di un albergo.
Il ponte San Bartolomeo crollato a Castellammare - Un ponte è crollato nella notte tra venerdì e sabato lungo la strada statale 187 che collega Alcamo a Castellammare del Golfo. Si tratta del viadotto al km 42 +05. Fortunatamente non ci sono stati feriti. E' il caso di dirlo, si tratta di una tragedia scampata, visto che un uomo con la sua auto stava transitando al momento del crollo e fortunatamente ha arrestato la sua corsa appena in tempo. I vigili del fuoco sono stati impegnati per tutta la notte nelle operazioni di messa in sicurezza dell'area circostante al crollo e sono terminate alle ore 8:30 del mattino
La manutenzione di strade e ponti che non c'è - Per l'ennesima volta in Sicilia ma anche a livello nazionale, il crollo del ponte San Bartolomeo ci porta a fare delle considerazioni sulla sicurezza delle nostre strade e in genere delle infrastrutture pubbliche. Il Ponte Morandi di Genova, il cui crollo il 14 agosto del 2018 causò 43 morti, fu considerato come monito sia per il governo centrale che per le regioni italiane e le società di gestione di strade e autostrade. Da quel giorno, con i morti ancora caldi, che gridavano giustizia, sono stati promessi controlli severi e interventi di manutenzione straordinaria, ma di risultati a distanza di anni non se ne sono visti, e proprio strade, ponti e viadotti autostradali e non, nella maggior parte dei casi necessitano di interventi di messa in sicurezza e di accurati controlli alla loro conformazione strutturale. Il perché del crollo del ponte San Bartolomeo lo diranno i tecnici dopo analisi accurate, ma al momento il solo il maltempo non dovrebbe essere la sola causa del cedimento del pilone che ha portato al crollo.
A Marsala l'esondazione del fiume Sossio - Il fiume Sossio è nuovamente esondato. Ormai ad ogni piena, il Sossio che non ha una foce unica, superata la via Mazara vecchia agisce come un delta, con l'acqua che si espande a chilometri di distanza dallo sbocco a mare. Ancora una volta tanti danni per terreni e abitazioni, anche le più distanti dal corso del fiume. La gente è stanca. "Non è mai successo di subire allagamenti così nel giro di poche settimane. Sta piovendo tanto ma non c'è una manutenzione adeguata del fiume. Il canale di sfogo del fiume è troppo piccolo e la piena diventa devastante", dicono i residenti. Ci sono abitazioni, a centinaia di metri dallo sbocco a mare che hanno fino a mezzo metro d'acqua dentro. E il lungomare Mediterraneo non è percorribile a causa delle mareggiate e per la presenza delle alghe sull'asfalto.
Marsala, lungomare Spagnola allagato - Nel versante Nord della città, il lungomare Spagnola è rimasto completamente allagato, recando notevoli difficoltà per chi in auto ha cercato di percorrerlo per rientrare a casa. Qui il video di una cittadina che ha pubblicato sul suo profilo Facebook il complicato tentativo di tornare a casa.
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«Ancora una volta, nel giro di pochi giorni, registriamo una vittima e diversi feriti, oltre a danni enormi, a causa di ben due trombe d’aria che si sono abbattute sul versante sudorientale dell’Isola. Il mio cordoglio, e quello della giunta regionale, ai familiari dell’uomo investito in pieno dalla furia del tornado a Modica, e all’intera comunità del ragusano, dove più violenta è stata la furia del vento, assieme al territorio di Comiso. Il maltempo, che sin da ieri ha interessato tutta la Sicilia, ha avuto pesantissime ricadute sulle coltivazioni, su edifici e strade di quasi tutte le province. Come più volte abbiamo ribadito, gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti e vanno affrontati su un duplice piano: con interventi di contrasto al dissesto idrogeologico - azioni che attuiamo con l’impegno di tutte le risorse finanziarie disponibili sin dal 2018 - e con provvedimenti del governo nazionale che, da straordinari, devono diventare ordinari, al pari della non più eccezionale cadenza di questi eventi». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci