Il servizio sullo stato del degrado della nostra bella villa Margherita, riportato sul giornale, mi ha spinto a rappresentarle, un altro increscioso fatto
che “mutatis mutandis”attiene al degrado ed abbandono di alcuni nostri monumenti storici per come già occorso ai busti marmorei della stessa villa Margherita di Trapani.
Riguarda quel che resta del monumento eretto , al cimitero di Trapani, in memoria e ricordo del generale trapanese Alberto SCIO nato nel 1854 da Antonio , ricco possidente e dalla sua seconda moglie donna Petronilla ADRAGNA e morto in Roma nel 1914, già da tempo stato privato dal busto come appare nella foto.
Si può anche accettare che la memoria ed il ricordo di tanti nostri illustri concittadini che con le loro opere, le arti azioni ed ingegno hanno determinato l’interessante storia della “Drepanum urbs invictissima ”,vadano sempre più dissolvendosi col divenire del tempo, ma è inaccettabile e fortemente condannabile l’oltraggio che è stato fatto al monumento e per esso allo stesso generale SCIO frutto di comportamento a dir poco incivile che ne offende gravemente la memoria.
E’ dire che Il giornale “Rassegna mensile della Provincia” nel lontano 15 giugno del 1961 ne riportò l’ interessante sua storia militare corredandola da una foto in divisa del generale Alberto e del monumento nel cimitero di Trapani.
Adesso ciò che resta del monumento, già privato da tempo del busto del generale Alberto, pende visibilmente a destra come la famosa Torre di Pisa.
Ma chi è il responsabile di questo vilipendio, e chi ha eretto il monumento: il comune di Trapani o qualche familiare del generale SCIO?
Credo che ormai poco importi dare risposta a queste domande, ciò che é necessario, invece, è che Il monumento DEVE essere restaurato e riportato, completo di busto, al suo originario stato.
Poiché l‘abbandono e lo scempio fatto al monumento. e per esso al generale Alberto SCIO, nostro illustre concittadino a cui Trapani ha dedicato un’importante piazza, mi indigna e non può essere ignorato, “invito”, egregio. Direttore, attraverso la sua pregevole e molto seguita testata, il sig. Sindaco di Trapani ed il suo vice di : fare QUALCOSA dedicando un po’ del loro prezioso tempo, oltre che ai fatti, notizie, diatribe, querele, interviste ed altro, come quotidianamente apprendiamo dai media locali , anche alla storia della città e a quanti ancora l’amano e la rispettano.
Grazie.
Rosario Salone