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11/04/2022 19:15:00

A Marsala la quarta edizione di PlasticOnde. Ecco cosa hanno raccolto i volontari

 Hanno raccolto ogni genere di rifiuto in poco più di due ore nel luogo che tutti i Marsalesi dovrebbero imparare a conoscere e ad amare: il Parco di Salinella e in particolare la zona di Punta d’Alga. L’iniziativa, ieri mattina, ha visto tanti volontari partecipare alla quarta edizione di PlasticOnde, organizzato dai Fratelli della Costa della Tavola di Mozia.

A PlasticOnde 2022 hanno preso parte, oltre ai volontari affiancati da diverse associazioni e in particolare da Marevivo e CPA Sports, presente con numerosi associati, anche una delegazione dei Fratelli della Costa dal Cile, il vicesindaco di marsala Paolo Ruggieri, il comandante della Capitaneria di Porto di Marsala, Francesca Reccia, e quest’anno hanno dato il loro prezioso contributo i palermitani Giuseppe Adragna e Francesco Tocco, detto "Ciccio Kayak", attivisti che si dedicano alla raccolta dei rifiuti e della plastica nel mare con i loro kayak speciali e che anche ieri hanno raccolto tanti rifiuti in mare.

I volontari di PlasticOnde hanno raccolto ottantasei sacconi riempiti di tutto, ma come sappiamo, la zona di Salinella è considerata da alcuni, purtroppo, una vera e propria discarica a cielo aperto e qui sono stati trovati ventisei copertoni sulla terraferma e più o meno lo stesso numero in mare e poi elettrodomestici, divani, lavatrici, televisiori, tantissime bottiglie di plastica, sanitari e tanto materiale di risulta, ma anche giocattoli in plastica. Tutto materiale prelevato ed accumulato e tolto dai mezzi della raccolta.

"Abbiamo fatto, tutti, quello che sentivamo di fare e lo abbiamo fatto con amore, ma anche con dolore: ha fatto male girare ogni angolo, ogni anfratto e scoprire quanta inciviltà, quanta indifferenza regna fra i nostri concittadini - scrive Piero Pellegrino dei Fratelli della Costa sulla suo profilo facebook -.  E' questa la nota dolente: oltre le associazioni, qualche turista casuale ma sensibile e attivo (ha fatto piacere sapere che c’erano inglesi, francesi, tedeschi, cileni e uruguaiani) e... i soliti noti volontari, è mancato il cittadino comune, sono mancati quei bambini che i genitori dovrebbero educare, sensibilizzare, per regalar loro un futuro verde, azzurro, non il multicolore delle plastiche che come uno tsunami impazzito ci stanno travolgendo. Le uniche onde che desideriamo sono di mare, di sole, di sale. E invece - conlude viviamo sommersi, seppelliti fra... PlasticOnde".