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29/08/2022 06:00:00

Tour allo scorrimento veloce Marsala-Birgi, rimane al buio ed è pericoloso. Il video 

 Torniamo ad occuparci dello “scorrimento veloce” Marsala Birgi. Sono diversi gli automobilisti e lettori di tp24 che da tempo ci segnalano la pericolosità in cui versa, quella che dovrebbe essere la strada più sicura della provincia di Trapani, quella più trafficata, che porta all’aeroporto, che viene utilizzata dai mezzi pesanti e che è il collegamento principale tra Marsala e Trapani e da Marsala per l’ingresso in autostrada.

La strada “truccata” - Anni fa l’abbiamo definita la strada “truccata” per via della sua genesi, legata alla politica, alla mala politica e al malaffare (potete leggere qui) e vedere un video registrato dalla nostra redazione quattro anni fa.

La pericolosità attuale - La situazione, non solo non è cambiata in meglio, ma è peggiorata. Chi la percorre ogni giorno ha perfettamente ragione a lamentarne la pericolosità. La redazione di Tp24 ha fatto un giretto per verificarne le condizioni, effettuandolo, dall’ingresso della rotatoria dell’aeroporto in direzione Marsala. La prima cosa che notiamo, visto che siamo in notturna, è che le erbacce ai lati della strada coprono i catarifrangenti laterali e la visibilità non è per nulla ottimale del limite della carreggiata.

Svincoli di uscita ed entrata al buio – L’altro aspetto che notiamo, e questo è davvero pericoloso, riguarda i due svincoli di uscita ed entrata, dove i pali dell’illuminazione sono tutti spenti, rendendo la marcia pericolosa, specie per chi non è della zona e si trova solo quando arriva sul posto, l’indicazione dell’uscita interessata.

La galleria di San Filippo e Giacomo, piena di gas di scarico – E arriviamo alla prima galleria, quella di San Filippo e Giacomo. Da tempo c’è il semaforo che regolamenta il traffico a senso unico alternato per il problema dei gas di scarico all’interno del tunnel. Bene, questo dovrebbe servire a diminuire il traffico in attesa di soluzioni. In realtà non solo si vede, ma  si sente anche all’interno dell’abitacolo dell’auto come l’aria in galleria sia irrespirabile. La cosa che viene naturale chiedersi è: se dovesse accadere che un’auto ha un problema, i suoi occupanti riuscirebbero ad uscire senza problemi dal tunnel, la sensazione è che rimarrebbero fortemente intossicati dai gas. La soluzione prevista dovrebbe essere un aeratore che servirà per espellere i gas fuori, ma quando sarà possibile installarlo? Cosa si aspetta per provare a dare una soluzione?

La galleria di San Filippo e Giacomo, per metà al buio e con l’acqua che continua a scorrere dentro - Entrando in galleria, il primo tratto, quello curvilineo, è totalmente al buio, già da diversi mesi. E poi continua ad essere ormai una “normalità”, vedere l’acqua scorrere dalle pareti, visto che sopra la galleria c’è una sorgente. L’acqua poi si vede nei canali laterali scorrere come un fiume, uno spreco immane, potrebbe essere raccolta e magari utilizzata per l’agricoltura. Certamente, poi, non è rassicurante pensare che le pareti del tunnel siano perennemente a bagno. E quando ci avviciniamo alla fine dello scorrimento, c’è la seconda galleria, anche questa, molto più corta, è totalmente al buio da tempo. Da qui al 25 settembre ne sentiremo delle belle in campagna elettorale, su come e quando, ogni candidato avrà la soluzione per questa che è una strada pericolosa, dal 26 non se ne parlerà più e continuerà ad essere quella che è sempre stata dalla sua nascita, una strada che non è per niente da paese civile.