Donna violentata a Trapani, ecco cosa è accaduto giovedì notte

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 Le telecamere del sistema di videosorveglianza riprendono un uomo e una donna che camminano sulle Mura di Tramontana. È notte. Non si distinguono i loro volti. Si vedono le sagome e i vestiti. Gli stessi che aveva la donna ucraina quando è stata trasportata in ospedale dopo essere stata violentata su una panchina (ne parliamo qui).

E gli stessi vestiti indossava il pregiudicato di 37 anni quando gli agenti della Squadra mobile sono andati a prelevarlo. Anche lui come la vittima è senza fissa dimora. Nel 2009 era stato arrestato per furto. Interrogato in questura dal sostituto procuratore Brunella Sardoni si è difeso sostenendo che con l'aggressione lui non c'entrava niente. Che era altrove. Non ha convinto, però, né i poliziotti né il magistrato. Arrestato per violenza sessuale, adesso è rinchiuso al Pietro Cerulli. Incastrato dalle telecamere. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i due, la scorsa notte , si sono recati alle Mura.

Dopo essersi seduti su una panchina avrebbero iniziato a bere. Il 37enne avrebbe tentato un approccio con la donna che, però, lo avrebbe respinto scatenato la sua violenta reazione. Il sangue rinvenuto sulla panchina testimonia la ferocia con la quale l' uomo si sarebbe accanito contro la vittima ormai in balia del suo aggressore che l' avrebbe picchiata e stuprata. Poi l' avrebbe aiutata a scendere la scalinata e raggiunta la strada sottostante l'avrebbe lasciata lì sanguinante. Mentre s'incammina si è imbattuto in una persona alla quale ha chiesto di chiamare una ambulanza: c'è una donna ferita.