C'è anche Roberto Di Mauro, deputato regionale ed ex assessore del governo Schifani, tra i 14 indagati del'inchiesta della Procura di Agrigento su un giro di tangenti legate all'assegnazione di appalti pubblici.
Roberto Di Mauro è indagato insieme ad altre tre persone – l’architetto Sebastiano Alesci (66 anni), l’imprenditore e sindaco di Maletto Giuseppe Capizzi (38 anni) e Giovanni Campagna (46 anni), suo segretario particolare – con l’accusa di turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture. L’inchiesta, condotta dalla Procura, ruota attorno alla gara per la ristrutturazione e automazione della rete idrica di Agrigento.
Secondo gli inquirenti, Di Mauro e gli altri avrebbero pilotato l’aggiudicazione dell’appalto a un consorzio di imprese privo dei requisiti tecnici ed economici necessari. L’offerta presentata prevedeva un ribasso superiore al 30%, giudicato inidoneo a garantire l’effettiva realizzazione dell’opera.
L’architetto Alesci, componente della commissione di gara, avrebbe attribuito punteggi favorevoli all’offerta del consorzio, mentre Capizzi, sottoposto a una misura interdittiva per un’altra vicenda di corruzione nel Messinese, avrebbe omesso la documentazione obbligatoria e ritardato l’organizzazione del cantiere, in attesa dell’erogazione dei fondi pubblici. Campagna e Di Mauro, con la mediazione di quest’ultimo, sarebbero stati coinvolti nella gestione dei lavori attraverso subappalti non autorizzati e in violazione delle norme sulla sicurezza.
L’inchiesta ipotizza che i quattro abbiano alterato l’intero iter di gara, predisponendo anche una frode nella fornitura pubblica, realizzando lavori parziali e al di sotto degli standard previsti. Le indagini sono tuttora in corso per accertare le eventuali responsabilità penali e amministrative.
L'inchiesta della procura agrigentina ha ramificazioni anche in provincia di Trapani. Tra gli indagati, infatti, c'è anche Maurizio Giuseppe Falzone, 63 anni, dirigente del settore lavori pubblici del Libero Consorzio comunale di Trapani. Secondo gli inquirenti, Falzone avrebbe pilotato l'assegnazione di un appalto da oltre 2,3 milioni di euro, destinato alla manutenzione della strada provinciale 19 "Salaparuta-Santa Margherita Belice", in cambio di una tangente da 135 mila euro.