In occasione del Bee Day, il 20 maggio 2025, gli alunni delle classi quarte dei plessi Dante Alighieri, Lombardo Radice e Giovanni Verga hanno vissuto un’esperienza educativa unica al Parco Archeologico di Selinunte. L’iniziativa, organizzata da CoopCulture, ha unito l’archeologia con la biodiversità, in continuità con il progetto “SOS API”, promosso dal Rotary Club Distretto Sicilia e Malta. I bambini hanno partecipato al racconto “Senti chi ronza!” di Alessia Franco, esplorando la storia e l’importanza delle api per il nostro pianeta. La giornata ha coinvolto i piccoli partecipanti in attività creative, come la costruzione di ali di cartoncino, trasformandoli in piccoli impollinatori consapevoli.
Un’affascinante avventura ha atteso gli alunni della scuola primaria dell’I.C. Lombardo Radice – Pappalardo, protagonisti del Bee Day al Parco Archeologico di Selinunte. Attraverso immagini e narrazioni coinvolgenti, i bambini hanno scoperto il legame tra Selinunte, Zeus e le misteriose api nere. Dopo aver ascoltato il racconto partecipato di Alessia Franco, la visita è proseguita con l’incontro con l’apicoltore Vito Salluzzo, che ha mostrato loro un’arnia didattica e fatto degustare il miele prodotto nel parco. Un perfetto connubio tra storia, natura e consapevolezza ambientale.
Grazie alla sinergia tra scuola, Rotary Club e CoopCulture, i bambini dell’Istituto Comprensivo Lombardo Radice – Pappalardo hanno partecipato a un evento straordinario nel cuore del Parco Archeologico di Selinunte. Maschere protettive, miele da assaggiare, favi da osservare e tante curiosità: l’esperienza ha acceso la curiosità dei più piccoli verso l’importanza delle api per la sopravvivenza del pianeta. La dirigente scolastica Maria Rosa Barone ha sottolineato come l’attività si inserisca in una visione educativa più ampia, che include il progetto ERASMUS+ ECOL per promuovere comportamenti ecosostenibili e responsabili.
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La Sicilia al tempo dei Florio, due primi premi nazionali per l’I.C. Lombardo Radice – Pappalardo
Le classi 3^C e 3^F dei plessi Pappalardo e Medi hanno trionfato al concorso nazionale “La Sicilia al tempo dei Florio”, aggiudicandosi il primo posto in due categorie: prosa e cortometraggio. Le alunne hanno realizzato un inserto giornalistico e un video documentario dopo un accurato lavoro di ricerca storica e una visita a Palermo, nei luoghi della celebre famiglia Florio. Un grande risultato per gli studenti e i docenti che li hanno guidati in questo percorso.
Sedici alunne dell’I.C. Lombardo Radice – Pappalardo hanno portato in alto il nome della scuola, vincendo due primi premi nel concorso “La Sicilia al tempo dei Florio”. L’esperienza didattica si è trasformata in un laboratorio di storia e creatività: tra ricerche, scrittura e recitazione, le ragazze hanno raccontato l’epoca dei Florio con passione e precisione. Grazie al supporto dei docenti e del Sig. Nicola Clemente, le alunne hanno partecipato alla premiazione a Ficarra, dove hanno rilasciato interviste ad emittenti locali.
Un inserto speciale del giornalino scolastico e un cortometraggio hanno permesso agli studenti dell’I.C. Lombardo Radice – Pappalardo di vincere al concorso “La Sicilia al tempo dei Florio”. Il progetto ha valorizzato l’apprendimento attivo e creativo: i ragazzi, trasformati in giornalisti e attori, hanno scoperto un momento di grande splendore della Sicilia. “Solo quando gli alunni sono protagonisti, la scuola raggiunge i suoi obiettivi” – questo il commento dell’entusiasta corpo docente.
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Pirandello in scena: successo per “A Patenti” dell’I.C. De Gasperi – De Vita - Il 22 maggio 2025, le classi 2^D e 3^D dell’I.C. “De Gasperi – De Vita” hanno portato in scena “A Patenti”, trasposizione in dialetto siciliano della novella pirandelliana “La Patente”. Un pubblico caloroso ha applaudito i giovani attori, diretti dal docente Maurizio Zizzo, con il supporto della docente Marina Vento. La regia ha saputo equilibrare comicità e riflessione, trasformando un’opera classica in un’esperienza viva e coinvolgente. “A Patenti”, adattamento in dialetto siciliano della novella di Luigi Pirandello, ha emozionato il pubblico con la sua profondità e ironia. I costumi d’epoca e una scenografia curata nei minimi dettagli hanno fatto da cornice alla toccante vicenda di Chiàrchiaro. La scuola ha dimostrato ancora una volta di saper coniugare tradizione e innovazione, coinvolgendo gli studenti in un progetto formativo e culturale. Lo spettacolo “A Patenti”, frutto di un laboratorio teatrale scolastico, ha visto protagonisti alunni e docenti dell’I.C. De Gasperi – De Vita in una performance appassionata. Il Dirigente Leonardo Claudio Gulotta ha sottolineato l’importanza del teatro come strumento educativo e ha ringraziato docenti e studenti per il grande impegno. “Esperienze come questa – ha dichiarato – costruiscono una scuola viva, inclusiva e culturalmente consapevole”. Una vera celebrazione della cultura e del talento giovanile.
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