In merito all’articolo pubblicato ieri su Tp24 relativo alle multe ricevute dai volontari dell’associazione Erythros durante l’intervento di pulizia al “Giardino di Sidonia”, replica il comandante della Polizia Municipale di Trapani, Ignazio Bacile.
«Avreste fatto meglio a specificare – scrive Bacile – che si tratta di sanzioni elevate dall’ATM per mancato pagamento della sosta, e non di “eccesso di zelo” della Polizia Locale. Ciò non rende affatto un buon servizio alla comunità, facendo perdere fiducia e sostegno a chi lavora ogni giorno per i cittadini trapanesi, per assicurare maggiore ordine e legalità».
Il comandante sottolinea inoltre che «si poteva chiedere un permesso oppure, semplicemente, rispettare le regole pagando la tariffa di sosta».
Una precisazione che distingue le competenze operative tra ATM – l’azienda che gestisce la sosta a pagamento in città – e la Polizia Municipale, e che riporta il focus sul rispetto delle norme anche in situazioni di volontariato civico.
Resta intatto, nel confronto, lo spirito civico e la buona fede con cui i volontari hanno operato. Ma la replica della Polizia Locale invita a una riflessione ulteriore: per fare il bene comune, è sempre necessario muoversi all’interno delle regole – o, almeno, chiedere in anticipo una deroga. Anche quando, come in questo caso, si interviene per supplire a un’assenza dell’amministrazione.