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25/06/2025 06:00:00

Fuochi, spettacoli, street food. Quanto sono costate le "Notti di San Giovanni" a Marsala

 Tre anni fa, in occasione della festa di San Giovanni, patrono di Marsala, l’Amministrazione comunale aveva scelto il silenzio.

Niente fuochi d’artificio, niente festeggiamenti eccessivi: un segno di rispetto nei confronti del conflitto in corso in Ucraina. Una decisione sobria, presentata come gesto simbolico e pacifista.
Oggi, la situazione internazionale non è meno drammatica: i conflitti si sono moltiplicati, Gaza è teatro di una guerra devastante, e il Medio Oriente è attraversato da tensioni crescenti. Ma l’atteggiamento del Comune è cambiato. E di sobrietà, nelle “Notti di San Giovanni” del 2025, se n’è vista poca.


Piazza della Vittoria è stata trasformata per quattro giorni in un contenitore di eventi: street food, spettacoli musicali e comici, balli caraibici e – novità di quest’anno – una gara di fuochi d’artificio. Tutto accompagnato da uno slogan promozionale, “Marsala cambia”, che ha firmato la comunicazione dell’evento. Il sindaco Massimo Grillo, lanciatissimo verso il bis, ha messo da parte la bandiera della pace e rispolverato cibo, fuochi e cabaret, per racimolare qualche buon feedback in vista della campagna elettorale.
Anche i costi sono cambiati.


I costi degli eventi
Complessivamente, per organizzare le “Notti di San Giovanni” il Comune di Marsala ha speso oltre 30 mila euro euro. La voce principale è quella legata allo street food. Per 4 giorni piazza della Vittoria è stata circondata da postazioni che andavano dai panini con la porchetta, salsiccia, meusa, dolci, patatwister, birre e quant’altro. Ad organizzare il tutto una società di Messina, Fratellone S.r.l.s.. Per lo “Street Food Sicily on Tour” il Comune ha sborsato 13.420 euro. Il cibo, ovviamente, non era gratis, ma costava (e non poco in alcuni casi).

Altra novità la gara di fuochi d’artificio: 10.500 euro, divisi in tre compensi da 3.500 euro ciascuno per i partecipanti. E per decretare il vincitore c’era anche una giuria.
Accanto allo spettacolo pirotecnico, c’è stato spazio per intrattenimento musicale e comico. Il 21 giugno, lo spettacolo “I Paninari” ha ricevuto un rimborso spese di 500 euro. Il giorno dopo, il 22, è andato in scena lo show comico “Respinti da sempre”, costato 2.700 euro e affidato alla ditta Antonio Saeli Management di Catania.
Il 23 giugno è stata la volta della danza, con un’esibizione di reggaeton e balli caraibici curata dall’associazione A.S.D. Club Danze Sport Marsala, per un importo di 610 euro. A tutto questo si aggiunge il servizio audio e luci, necessario per coprire le quattro serate di eventi in piazza, costato 2.684 euro.
Non sono invece conteggiate in queste cifre eventuali spese accessorie, come permessi, pulizia, sicurezza o logistica, che potrebbero aver inciso ulteriormente sui costi complessivi.

 

 

 

Il precedente: la società del portavoce del Sindaco
Quest’anno il sindaco ha fatto le cose in grande, anche nei costi. Ma negli anni passati si è affidato a qualcuno di molto vicino per organizzare la festa di San Giovanni. Le ultime due edizioni infatti sono state organizzate dalla Brother’s Sas, una società creata nel 2023 di cui era socio Gianpaolo Abrignani, oggi portavoce del Sindaco Massimo Grillo.


Nel 2023, la società ha ricevuto un incarico diretto da 10.000 euro per i fuochi d’artificio di San Giovanni. Nel 2024, un altro affidamento diretto – sempre da 10.000 euro – per lo stesso evento. La stessa società ha inoltre ricevuto 5.000 euro per la realizzazione di altri due spettacoli e 10.000 euro per il “Sicily Food Festival”, un evento che però non si è mai svolto.
La nomina di Abrignani come portavoce del Sindaco è avvenuta con decreto sindacale a dicembre 2024. Il compenso è di 2.000 euro al mese, fino al termine del mandato. Abrignani, nato a Marsala nel 1984, è stato anche dipendente per diversi anni della Fondazione Francesco d’Assisi, vicina al Sindaco Grillo, e ha avuto ruoli nella gestione del “Borgo della Pace”, già al centro di diverse inchieste giornalistiche.

Per il sindaco Grillo, con i 30 mila euro delle "Notti di San Giovanni", sono iniziati così i mesi di sagre e festini che lo porteranno alla campagna elettorale.