Marsala. Lo Curto: “Grillo ha diviso il centrodestra, ora paga il conto del caos”
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Eleonora Lo Curto, commissaria provinciale della Lega: a Marsala c’è molto rumore, gente nuova che entra in giunta, altri che escono, altri ancora che rimangono. Nel caos la politica ha il dovere di fornire non comunicati stampa e dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano, ma una proposta concreta. Voi a che punto siete?
Nella sua domanda c'è già un'eloquente risposta. Basta osservare un attimo per vedere le coalizioni frammentate, i partiti al collasso, i consiglieri che cambiano casacca con la velocità con cui si entra e si esce dalle porte girevoli di un hotel , i continui rimpasti di giunta con annunci e proclami di rilancio dell'azione amministrativa che restano parole prive di significato, i congressi comunali nei quali si approvano all'unanimità mozioni che vengono disconfermate solo il giorno dopo. A Marsala regna da tempo il caos, come lei lo ha definito, proprio perché ad essere assente è la politica. E la politica è assente proprio perché al di là dei proclami e dei comunicati stampa sino a ieri i partiti del centro destra e le liste civiche che hanno trascinato alla vittoria Grillo non sono stati capaci di reagire in modo unitario alla strategia messa in campo dal sindaco per asfaltare tutti. Quello che è accaduto a Marsala resta davvero incomprensibile, Grillo parla di inaccettabili richieste che i partiti avrebbero fatto, di assessori inadeguati e di chissà che altro... senza però mai dire cosa fossero tali richieste e chi le avanzava. Troppo facile lanciare il sasso e nascondere la mano. Per ciò che mi riguarda tengo a precisare che non ho chiesto mai nulla e quando ha deciso di estromettere Oreste Alagna non ho fatto altri nomi e ho chiuso per sempre il mio rapporto politico con Grillo a cui il nostro gruppo, assessore in testa, proponeva iniziative importanti rimaste sempre inascoltate. Grillo ha provato in ogni modo a ristabilire un contatto con la Lega chiamando tutti e recentemente anche il senatore Germanà. La risposta è stata un solenne NO con serietà e coerenza. Il sindaco può far breccia su qualche consigliere con cui trattare posti di governo e sottogoverno, lo ha fatto con tutti e i recenti ingressi spacciati per scelte operate dai partiti lo confermano, ma una cosa è certa: Grillo non gode più dell'appoggio di nessun partito della coalizione di centrodestra e le segreterie politiche hanno finalmente raggiunto una linea unitaria, una visione comune, una strategia chiara e coerente contro il "dividere per comandare " che ha connotato il " metodo Grillo." Oggi mi sento di dire che il sindaco annaspa, rischia di annegare nel caos da lui determinato ed è a corto di ossigeno perché i partiti hanno chiarito che chi da consigliere comunale o da assessore non segue l'indirizzo politico indicato si trova fuori da quel partito. Questo è un segnale importante sul piano politico perché scardina la strategia di Grillo e soprattutto restituisce dignità e serietà ai partiti, che non possono e non debbono essere ricattati dai propri consiglieri e/o assessori. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori incontri con le delegazioni marsalesi dei partiti e poi con le liste civiche. Questa ritrovata unità, e l'apertura al mondo imprenditoriale e culturale e a quanti vorranno unirsi a noi per costruire un progetto di buon governo per Marsala, sono già un valore ed una strategia per far vincere la nostra città da troppo tempo marginalizzata anche nel nostro territorio. Daremo largo spazio ad ogni intelligenza e sensibilità che con passione civile e slancio etico vorrà mettersi al servizio della città . Non ci saranno barriere ideologiche che potranno prevalere sul senso di comune responsabilità che anima tutti noi.
La Lega non ha consiglieri comunali, da dove partirete e con chi?
La Lega ha già un bel gruppo a Marsala e conta di riunire tanti amici che già erano da tempo tesserati. Abbiamo nominato l'avvocato Giacomo Pipitone coordinatore cittadino, c'è un gruppo nutrito di giovani professionisti e imprenditori che vogliono mettersi in prima linea e ci sono tanti marsalesi che ad esempio hanno votato il Generale Vannacci senza che sia mai venuto in città . Pensi che ha preso 600 voti di simpatizzanti. Lo stesso Turano alle europee ha preso 1000 voti quanti ne hanno presi, ad esempio ,Tamajo e Falcone in FI. Spero tanto di
avere l'occasione per parlare di ciò che Salvini sta facendo per la Sicilia, la mia non è una posizione ideologica ma la scelta di chi osserva cosa fanno i ministri del governo Meloni e gli assessori regionali. Magari mi darà l'opportunità di parlarne con un'intervista mirata, che chiarirà in modo spero definitivo che la Lega é ormai un partito nazionale radicato in tutte le regioni, in ogni città e Comune con una classe dirigente autorevole e seria, che lavora per il proprio territorio e che sulle grandi opere conta sulla capacità di Salvini in particolare di fare arrivare le coperture finanziarie. Sui consiglieri c'è poco da dire, resta la profonda amicizia personale e politica con Eleonora Milazzo a cui io stessa dopo l'abbandono di Di Girolamo ho consigliato l'adesione tecnica a ProgettiAmo Marsala.
Verosimilmente si ricerca l’unità del centrodestra a Marsala ma è successo che le spaccature ci sono un pò ovunque. E poi c’è il caso Lega a Trapani, non si può dire che non amministrino con il PD. Non crede sia tempo di ordine?
É tempo di ordine ma in ordine di tempo innanzitutto partiamo da Marsala. Qui la coalizione è unita ed è il primo passo per costruire unità ovunque. A Trapani gli amici di Turano governano con Tranchida come a Mazara del Vallo FDI governa col sindaco/ presidente del Libero consorzio di sinistra. Partiamo da Marsala per fare ripartire la buona politica che ha bisogno di coerenza e serietà.
L’esperienza Grillo non è praticabile perché i cittadini sono stanchi, ma l’effetto boomerang è stato pure servito. Si sono scagliati contro i partiti. Come spiegare che non era solo un problema di assessorati non concessi?
La storiella degli assessori non concessi la racconta solo Grillo e spiace pensare che ci sia qualcuno che ci creda , come spiace pensare che qualcuno possa credere che chi appoggia Grillo lo faccia per il bene della Città piuttosto che per la personale convenienza. Grillo ha implorato tutti i partiti perché nominassero assessori in giunta ed ottenere così la ricandidatura. Aveva implorato l'ingresso in FDI salvo poi essere stato bloccato da quanti ne conoscono l' inaffidabilità. Mi creda, cara Rossana, il problema a Marsala è Grillo e questa è la verità. Potrà inaugurare e tagliare nastri ogni settimana ma resta il fatto che non ha stabilito nessun legame con i cittadini che non lo volevano prima e non lo vogliono ancora adesso.
I nomi che si fanno sono tantissimi, Andreana Patti, Nicola Fici, Salvatore Ombra, Grillo bis, Giulia Adamo. Si sente di escludere qualcuno e di spendere una parola per qualche altro? Quale profilo di candidato sindaco state cercando per rappresentare la coalizione?
Guardi il totonome non mi appassiona e soprattutto non ne abbiamo discusso, c'è ancora tanto da fare, tanto da ricostruire, tanto da consolidare in termini di visione comune e progetto di sviluppo della Città. Di sicuro non sarà un Papa nero calato dall'alto e dovrà avviarsi una chiara discussione in seno alla coalizione e ai vari e possibili alleati. Nel rispetto dei nomi da lei indicati non faccio valutazioni . Tutte ottime persone. Vedremo con calma.
Quali sono le priorità della Lega per le prossime elezioni amministrative a Marsala?
Ho sempre detto che il politico deve essere visionario ossia una persona capace di sfruttare il proprio ruolo per trasformare l’esistente, la realtà che vede in ciò che dovrà e potrà essere. Senza visioni si è legati solo al rattoppo della buca e alle cose spicciole che per carità servono pure, ma non sono e non disegnano nuovi orizzonti. Io ho una visione di Marsala città che deve sviluppare le proprie potenzialità attraverso tre direttrici fondamentali: il rapporto con il mare, con la terra e l'ambiente , con la cultura e i beni immateriali per sprigionare nuova e sana economia. Avremo modo di parlare nel dettaglio di tutto questo perché sarà oggetto del programma di governo. Aggiungo solo una nota relativa alle dichiarazioni di Grillo in merito al porto di Marsala. Il sindaco ha fatto perdere un anno e mezzo di tempo , tenendo inutilizzati 700 mila € ricevuti dalla Regione ( allora ho seguito io tutto l'iter ) attraverso il fondo di rotazione per indire la gara per la progettazione del porto. L’ex presidente della Regione Musumeci ha revocato il finanziamento che assegnava al Genio civile di Trapani. E’ stata poi esperita la gara e il 30 di questo mese verrà consegnato il progetto di fattibilità tecnico economico, che verrà inviato al ministero dell'Ambiente per la VIA VAS nazionale. Poi si dovranno reperire le coperture finanziare per la realizzazione del porto. Se Grillo non avesse perso quel tempo oggi il porto sarebbe stato già finanziato come quello della vicina Valderice. Dovrebbe quindi cospargersi il capo di cenere e chiedere umilmente perdono e invece millanta un attivismo sul porto definitivamente sottratto ad ogni sua iniziativa, che è semplicemente squallida. Chi lo sostiene si assuma ogni responsabilità, anche su questa surreale e orrenda vicenda.
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