"Marsala non è solo problemi e rassegnazione, è anche orgoglio, identità e potenzialità" 

Gentile Redazione di TP24, mi presento: sono un marsalese emigrato a Roma, dove vivo per seguire le cure di mio figlio e dove, con sacrificio e orgoglio, ho avviato una piccola impresa. Nonostante la distanza, non ho mai smesso di sentirmi profondamente legato alla città che mi ha dato i natali e che porto nel cuore ogni giorno.

Proprio per questo, dopo aver letto la lettera della signora Benedetti pubblicata su Tp24, sento il dovere di condividere alcune riflessioni da figlio di Marsala.

Ho letto la lettera della signora Mirella Benedetti e, da marsalese che oggi vive a Roma per motivi di lavoro, desidero esprimere alcune riflessioni.

È vero che la nostra città conosce difficoltà legate al decoro urbano, alla gestione dei rifiuti e alla valorizzazione dei beni comuni. Sono criticità sotto gli occhi di tutti e che richiedono maggiore attenzione. Tuttavia, ridurre Marsala unicamente a sporcizia, incuria e mancanza di senso civico rischia di dare un’immagine parziale e ingiusta.

Marsala è la città che mi ha dato i natali, ed è anche un luogo di storia millenaria e di eccellenze riconosciute in tutto il mondo. Basti citare realtà come le Cantine Florio, nate nel 1833, simbolo del vino Marsala nel mondo, o le Cantine Pellegrino, attive dal 1880 ed esportatrici in oltre 50 Paesi. Sono nomi che raccontano di una città capace di unire tradizione e impresa, qualità e cultura.

Non tutti i giovani sono disinteressati o superficiali: c’è una parte viva e attiva della comunità che si dedica al volontariato, alla cultura e all’impresa, e che rappresenta la speranza di un futuro diverso.

Alle istituzioni locali e regionali voglio lanciare un appello: Marsala non può essere lasciata alla rassegnazione. Servono azioni concrete, investimenti mirati, progetti di lungo periodo per il decoro urbano, la tutela delle spiagge, la valorizzazione dei siti storici. Non si tratta solo di orgoglio cittadino, ma di un patrimonio che appartiene a tutta l’Italia e che merita di essere difeso e rilanciato.

Comprendo l’amarezza della signora Benedetti, ma credo sia doveroso ribadire che Marsala non è solo problemi e rassegnazione: è anche orgoglio, identità e potenzialità. Da lontano continuo a seguirla, a raccontarla e a sostenerla, perché chi nasce a Marsala porta con sé, ovunque vada, il legame indissolubile con la propria terra.

Infine, permettetemi un sincero complimento a voi di TP24: da oltre dieci anni siete il filo che mi lega quotidianamente alla mia città, e per questo vi sono grato.

 

Vito Pedace