Continua lo spreco di acqua potabile dalle vasche di contrada Sasi a Calatafimi, dove da tempo si verificano perdite costanti che, senza alcun intervento risolutivo, si riversano nel canale sottostante. A segnalarlo è un cittadino calatafimese, che documenta come la fuoriuscita d’acqua si protragga per giorni, se non settimane, causando un danno non solo ambientale ma anche economico.
“Si tratta di una situazione nota da anni all’amministrazione – ci spiega il signor Pietro Pampalone – ma ancora non sono stati presi provvedimenti. È inaccettabile che, mentre i cittadini continuano a pagare tariffe tra le più alte della provincia per il servizio idrico, l’acqua venga sprecata in questo modo”.
A supporto della denuncia, è stato diffuso un filmato registrato lo scorso 29 agosto che mostra chiaramente la perdita, oltre a una mappa che individua le vasche e il percorso seguito dall’acqua fuoriuscita.
L’appello arriva anche dal comitato civico, che da mesi porta avanti un’iniziativa di sensibilizzazione sulla gestione del servizio idrico: “Chiediamo un servizio equo, efficiente e accessibile a tutti, oltre a interventi immediati per risolvere criticità che gravano sull’intera comunità”.
Qui la replica del sindaco di Calatafimi Francesco Gruppuso.