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04/09/2025 12:31:00

I 300 mila euro al Trapani. Interrogazione di La Vardera, il caso alla Corte dei Conti

La vicenda dei 300mila euro assegnati dalla Regione Siciliana al Trapani Calcio, attraverso un contributo straordinario mascherato da iniziativa per la promozione turistica, finisce ufficialmente all'Assemblea Regionale Siciliana. 

 

A sollevare il caso, nelle scorse settimane, è stata Tp24, pubblicando un'inchiesta esclusiva con i documenti, le fatture e i dettagli della spesa.

Oggi è il deputato regionale Ismaele La Vardera a rilanciare la questione con un'interrogazione parlamentare urgente indirizzata al Presidente della Regione Renato Schifani e all'Assessore al Turismo. La Vardera è stato anche ascoltato dalla Corte dei Conti. Questa la dichiarazione del deputato regionale di Controcorrente:




“130 mila euro per spese di trasferta, di cui 67 per voli in jet, altri 67 mila euro per vitto e alloggio e ancora 128 mila euro per materiali e forniture e, per finire, gli ultimi 47 mila euro per accordi di collaborazioni. Un totale di 375 mila euro circa, di cui 294 rimborsati dalla Regione siciliana. Sono stato il primo a denunciare che la Regione ha stanziato quasi 300 mila euro a una squadra di calcio, la stessa  dove c’è come consulente il figlio del presidente Schifani e che, con i fini ‘collettivi’ c’entra ben poco. Sono infatti curioso di conoscere quale sia il fine collettivo - costato 7 mila euro ai siciliani - nel vedere la faccia di Antonini sui cartelloni pubblicitari con scritto "NON C BASTA". Ricordo ancora che dopo che ho fatto emergere quanto accaduto il patron del Trapani, Antonini, ha iniziato ad insultarmi sui suoi social invitandomi ad un confronto pubblico, che ancora aspetto. Ora, dei suoi insulti sinceramente non mi interessa ma di come ha speso i soldi pubblici sì. Soldi che ricordiamolo sono dei siciliani e che in un qualsiasi paese del mondo avrebbe portato alla dimissioni del nostro governatore, ma che forse in Sicilia, invece, fanno curriculum. Sono stato ascoltato dalla Corte dei Conti che adesso farà il suo percorso per capire se queste somme sono state spese per fini collettivi o meno. Trattandosi però di risorse pubbliche la domanda resta legittima: chi ha volato in quei jet e per quale scopo? Perché si tratta di un progetto di promozione turistica ma poi ci sono dentro le spese di trasferta, il vitto e l’alloggio e dei cartelloni? Ricordo ad Antonini, che la cosa pubblica non può essere usata come cosa privata e voglio ricordarlo anche al presidente Schifani che ha permesso che queste somme venissero date alla società dove lavora suo figlio. Ah, visto che il confronto pubblico con il patron non c’è più stato, quando vuole sono pronto a questo confronto, sono curioso di conoscere perché i siciliani hanno pagato dei jet privati”.

 

 

La Vardera ha presentato anche un'interrogazione all'Ars, oggi, giovedì 4 settembre. 
Nell'interrogazione il deputato chiede:
 

 


Con quali criteri sia stato ritenuto ammissibile qualificare come “progetto di promozione turistica” un’attività coincidente con il normale calendario sportivo di una società calcistica;
se abbiano verificato obiettivi dichiarati e le spese effettivamente rendicontate e quali valutazioni siano state adottate in merito;
come si giustifichi l’inclusione nei costi riconosciuti di spese per voli charter da circa €69.000 con la compagnia Luxwing, non connessi a movimenti turistici ma a trasferte della squadra o personali;
se non ritenga grave e inopportuno l’utilizzo di fondi pubblici per €7.000 destinati a un cartellone luminoso in aeroporto con slogan e immagine personale del presidente della società beneficiaria e senza logo promozionale della Regione;
quali siano gli elementi oggettivi che hanno consentito di ritenere “spese ammissibili” gli accordi di collaborazione con società sportive dilettantistiche per oltre €47.000, in assenza di indicatori di impatto turistico;
se intendano rendere pubblica la documentazione integrale del progetto “Trapani Invittissima”, inclusa la rendicontazione analitica e le relative verifiche interne;
quali controlli ex post siano stati effettuati dall’Assessorato e con quali esiti, e se non ritengano opportuno disporre verifiche ulteriori tramite gli organi ispettivi regionali;
se, alla luce delle criticità emerse, non ritengano opportuno valutare la revoca totale o parziale del contributo con conseguente recupero delle somme indebitamente riconosciute;
quali iniziative intendano assumere per evitare che simili episodi si ripetano, garantendo che i fondi per la promozione turistica siano in futuro destinati a progetti realmente finalizzati allo sviluppo del settore;
quale ruolo abbia avuto nella gestione o nell’approvazione del progetto “Trapani Invittissima” Roberto Schifani, figlio del Presidente della Regione e quali misure siano state adottate per prevenire eventuali conflitti di interesse od influenze nell’assegnazione dei fondi;
se siano state condotte verifiche indipendenti sull’impatto turistico effettivo del progetto, come presenze, flussi di visitatori o copertura mediatica internazionale, e con quali risultati;
se non sia opportuno disporre una ricognizione completa di tutti i contributi straordinari per il turismo assegnati negli ultimi anni per valutare eventuali schemi analoghi di discrezionalità o favoritismi verso soggetti collegati a figure politiche;
se ritengano necessario chiarire chi abbia effettivamente autorizzato e controllato la rendicontazione delle spese e se siano state adottate misure per accertare eventuali responsabilità contabili od amministrative dei dirigenti coinvolti.