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07/09/2025 14:00:00

Il progetto P.I.P.P.I. fa tappa a Erice: festa di quartiere e sostegno alle famiglie

 

Una piazza trasformata in luogo di gioco, socialità e comunità: è quanto accaduto ieri nel quartiere San Giuliano di Erice, dove piazza Pagoto ha ospitato una nuova iniziativa del progetto P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), promossa dal Distretto Socio Sanitario 50 in collaborazione con l’amministrazione comunale, la parrocchia e i cittadini.

L’appuntamento ha visto la partecipazione di decine di bambini e famiglie, coinvolti in attività di animazione e momenti di condivisione, con l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e sostenere la genitorialità.

 

Avviato nel 2010 grazie alla collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Università di Padova ed enti locali, il Programma P.I.P.P.I. punta a prevenire l’allontanamento dei minori dalle famiglie vulnerabili, valorizzando un approccio integrato che coinvolge servizi sociali, scuole, operatori sanitari e comunità.

«La nostra Pippi oggi si sposta nel territorio del Comune di Erice – ha dichiarato Marilena Cricchio, direttore del Distretto Socio Sanitario 50 –. È sempre un piacere partecipare a eventi che portano il progetto di sostegno alla genitorialità nei luoghi della vita quotidiana».

 

Soddisfazione anche da parte di chi lavora sul campo. «Pippi è un progetto nazionale creativo e strutturato, che ci consente di essere presenti nei quartieri e nei comuni del Distretto 50 – ha spiegato Marialuisa Faraci, assistente sociale e referente territoriale –. Abbiamo incontrato bambini e famiglie, ascoltato i loro bisogni e stiamo già programmando interventi futuri, come l’educativa domiciliare e i laboratori che si terranno anche d’inverno presso il Centro per le Famiglie di San Domenico».

Per Viviana Bonura, referente territoriale del Comune di Erice, l’iniziativa ha avuto un forte valore comunitario: «Oggi è una vera festa di quartiere. Pippi è arrivata con una lambretta colorata che ha attirato tanti bambini. Questo è il servizio sociale di territorio: fuori dagli uffici, nei luoghi di aggregazione, dove si costruiscono relazioni e si promuove senso di comunità».

Anche la parrocchia ha avuto un ruolo importante. Don Aldo Giordano, parroco di San Giuliano, ha ricordato come l’iniziativa sia nata dal basso, da una richiesta degli abitanti raccolta dalla delegata del sindaco, la signora Polizzi, e sostenuta dall’amministrazione: «Speriamo che da questa esperienza possa nascere un comitato di quartiere capace di prendersi cura del territorio».

 

Un messaggio di rinascita e collaborazione è arrivato infine da Carmela Daidone, assessora ai Servizi Sociali del Comune di Erice: «Questa iniziativa è il primo seme di un percorso che vuole restituire bellezza e cura ai quartieri. Piazza Pagoto, fino a pochi giorni fa invasa dai rifiuti, oggi è piena di bambini che giocano. È il segno che, con la collaborazione tra amministrazione, parrocchia, associazioni e Distretto 50, possiamo costruire un ambiente più pulito, accogliente e inclusivo».

 

Il Distretto, che comprende i Comuni di Trapani (capofila), Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Favignana, Misiliscemi, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice, conferma così il proprio impegno nella promozione di politiche di prossimità e interventi innovativi a favore delle famiglie e dei minori, con l’obiettivo di rendere i quartieri luoghi più vivibili e solidali.