Marsala, in consiglio comunale il caso del taglio ai fondi per l'accoglienza ai minori

Nella seduta di ieri sera in consiglio comunale si è affrontato il problema serio, e pure complicato nella risoluzione, che riguarda l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

Si tratta di bambine e bambini che arrivano a Marsala, sono soli, e vengono accolti ma che adesso costituiscono un problema economico. Il Comune è costretto ad anticipare circa 800 mila euro ogni trimestre per garantire vitto, alloggio e servizi educativi ai minori migranti. Questa spesa prima era coperta quasi al 100% dal governo, ora non sarà più così perché il fondo minori è stato più che dimezzato. 

Le parole del sindaco in Aula
Massimo Grillo sa che le conseguenze  saranno gravi per i Comuni della provincia e in particolare per Marsala. E’ la Prefettura che ha reso edotti i Comuni con una nota inviata dal Governo, con cui si comunicava che il Ministero competente avrebbe solo assicurato un contributo non più pieno, di circa 96 euro per minore non accompagnato, ma solo il 35%. Una riduzione importante della retta. La disponibilità complessiva quindi del fondo ministeriale è stata suddivisa in 4 trance trimestrali e per ogni singolo trimestre sarebbe stato distribuito ai Comuni, fino ad esaurimento delle risorse, un contributo in misura proporzionale alle richieste formulate dall’Ente Locale, con apposita documentazione.
Cosa succede allora? Lo spiega Grillo: “Il numero dei minori accolti dal Comune di Marsala è notevole e questo potrebbe determinare conseguenze economiche se il governo nazionale non dovesse dare apposita copertura”. Il sindaco ha attivato diversi incontri sia in Prefettura che con l’Anci, per salvaguardare le casse del Comune ma anche i minori: “Abbiamo concordato una strategia comune, non c’è però una certezza. Nella malaugurata ipotesi in cui il governo non dovesse coprire le spese per intero noi ci dobbiamo tutelare. Noi avevamo adottato una delibera nella quale si specificava che il Comune avrebbe assicurato una copertura limitatamente alle disponibilità alle risorse finanziarie trasferite dal Ministero”.
Il sindaco ha poi chiesto al dirigente del settore di adeguarsi alla circolare ministeriale per evitare un aggravio delle casse comunali. 
Il sindaco chiede un impegno a tutto il consiglio comunale, ognuno con il suo punto di riferimento politico. Quello che teme è di ingessare le casse comunali, quindi in assenza di altri provvedimenti nazionali il Comune potrebbe sospendere l’erogazione dei servizi: “Ma non addossate tutta la colpa a me”, ha chiosato Grillo. Chiede il Primo Cittadino di assumere le decisioni in maniera collegiale, consiglio e amministrazione comunale.

Rino Passalacqua: buco nelle casse dell’Ente
Il consigliere comunale pone una questione seria: “Adesso l’Ente comunale rischia un danno importante, può diventare un debito importante, ho le mie perplessità sulle azioni messe in campo dal sindaco. Cosa ha fatto il sindaco?Ha incontrato le cooperative? Nelle nostre indagini di commissione di accesso agli atti abbiamo visto che Marsala ha autorizzati centri di accoglienza per circa 250 minori, che sarebbero la metà di tutti i centri per minori autorizzati nell’intera provincia”. Passalacqua chiede al sindaco quali azioni ha messo in campo per salvaguardare l’Ente: “Si deve assumere la responsabilità politica di essere il sindaco della città, se ci saranno danni ne risponderà in tutte le sedi opportune”.
L’appello: “Invito la Prefettura ad indagare e capire perché la metà dei centri di accoglienza per minori si trova a Marsala”.

Nicola Fici
Il consigliere di “Impegno Comune” ricorda che ancora Marsala attende il saldo dell’ultimo trimestre del 2024 e che ammonta a circa 1milone e 50mila euro: “Abbiamo espletato al segretario e al dirigente che la clausola che salvaguarda l’Ente, cioè versare alle cooperative quanto dato dal Ministero,  è da verificare come poter far valere la clausola. Perchè per ottenere le somme il Comune deve prima rendicontare”. Per Fici l’accoglienza è importante ma “Qualora dovessimo mettere a repentaglio gli equilibri di bilancio tutti i servizi verranno bloccati”.

Le interrogazioni: vecchie questioni
Energia alternativa  e suo sviluppo è la gag che mettono in scena il consigliere della DC Pino Ferrantelli e il suo assessore di riferimento Pino Lombardo, a cui consigliamo un tono sì istituzionale ma leggermente più gaudio. Non è un patibolo fare l’assessore.  Era (quasi, forse) concordata l’interrogazione con qualche disattenzione da parte dell’assessore che ha dimenticato che già c’è una  manifestazione di interesse comunale sulle Cer, cioè le  aree che  si riferiscono a una intesa tra gruppi di cittadini, imprese e autorità locali che collaborano per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili a livello locale. 
Protezione Civile e reperibilità di un assistente sociale h24 sono le  interrogazioni di Rosanna Genna, verde pubblico non curato e erbacce sui marciapiedi  è il problema sollevato da Pino Carnese: “Cosa si aspetta a provvedere?”.
Elia Martinico si è concentrata sulla perdita d’acqua che da un anno c’è a Strasatti, pur sollecitando l’assessore Ivan Gerardi non è mai stata riparata la perdita. L’assessore sembra caduto dalle nuvole, sostiene di non avere mai avuto alcuna segnalazione  ma la consigliera insiste: “Mi prende in giro?Apra la chat e trova la segnalazione”. Altre due le interrogazioni: una sul Dopi di Noi: “A che punto è la progettazione? E’ una priorità sociale”. L’ultima  interrogazione posta dalla Martinico ha riguardato il turismo e l’innovazione: “Valorizziamo la memoria del nostro patrimonio. Non possiamo parlare di futuro se non parliamo del nostro passato. Abbiamo una storia straordinaria, perché non diamo la possibilità con un Qr code di avere spiegati i nostri monumenti”. A che punto è il PUG  e che fine ha fatto la facoltà di enologia? chiede Vito Milazzo. E poi ancora: “Il piano triennale è diventato una chimera, a cosa si è dato priorità non si comprende. Ampliamento incrocio via Itria e via Libertà, stanziati i soldi almeno 3 volte, da anni chiediamo l’intervento di appena 50mila euro, vorremmo capire che fine ha fatto? E poi ci sono le strade al buio”.
Situazione molto critica al cimitero di Marsala: “Rappresenta la vergogna”, lo dice il consigliere Mario Rodriquez, che aggiunge: “L’orologio di Palazzo VII Aprile quando inizierà a funzionare?” Infine Rodriquez sollecita lavori per la pericolante ringhiera del parcheggio comunale di via Giulio Anca Amodei.

Le risposte dell’Amministrazione
Alle 20.40 in Aula sono rimasti pochi consiglieri comunali, chi ha fatto il proprio intervento  ha poi deciso di non attendere la risposta, magari la vedranno in differita, la cena chiamava o la campagna elettorale. O tutte e due le cose. 
Sono rimasti: Vito Milazzo, Rino Passalacqua, Mario Rodriquez, Leo Orlando, Gabriele Di Pietra, Rosanna Genna, Elia Martinico, Pino Ferrantelli.

Si parte dagli impianti sportivi, è l’assessore Ignazio Bilardello a prendere parola: “Ci sono stati ritardi nell’esecuzione dei lavori alla piscina, abbiamo avuto problemi con l’impresa e abbiamo inviato diverse diffide. Stanno recuperando adesso il tempo perduto, mi hanno rassicurato: il 30 di ottobre saranno completati i lavori. C’è pure un altro intervento, le somme sono arrivate, e riguarderà lavori esterni e un sistema di allarme per l’intera struttura e la discesa in acqua per le persone con disabilità”.
La piscina verrà poi affidata a gestione privata, quindi ci saranno da individuare le modalità di affidamento. Per le palestre della  Mario Nuccio, di Strasatti e di Cutusio ci sono finanziamenti per 350mila euro.
E’ stato arricchito il sito turistico  del Comune di Marsala, è la risposta che l’assessore Salvatore Agate dà all’interrogazione della Martinico: ci sono dei virtual tour della Chiesa Madre, allo stesso sito riportano anche i totem dell’atrio comunale. Ci sono delle informazioni virtuali sulle Saline, Porta Nuova, San Pietro, Piazza della Repubblica e così via. E’ un lavoro, dice l’assessore, che va migliorato in pubblicità: “Quando ci sarà l’hub turistico al Monumento ai Mille ci si potrà dotare di tutti i servizi turistici”.
Sulla manutenzione dello scorrimento veloce ha risposto il vice sindaco Giacomo Tumbarello: “L’intervento non poteva essere fatto prima per il flusso turistico in corso, sarà programmato nei prossimi giorni e andrà chiuso a tratti per consentire agli operatori del verde pubblico di lavorare. E’ pure iniziata l’attività di pulizia caditoie, c’è un protocollo della Protezione Civile che impone questi lavori. E’ pure iniziata la pulizia di Villa Cavallotti, è il giardino più importane della città”.
E’ a buon punto il piano di utilizzo della pre Riserva e verrà poi trasmesso al consiglio comunale.

Il sindaco Grillo: Dopo di Noi, Protezione Civile, Università
Sul piano della Protezione Civile si tratta di un piano che è stato verificato e studiato, sono state ridistribuite le aree per eventuali tendopoli, ammassamento, le verifiche sismiche e così via, tutto secondo direttiva aggiornata.  Sul Dopo di Noi il sindaco dice di avere utilizzato un finanziamento che consente di avere una parte per attività residenziale, e nel giro di poche settimane si inizierà con l’attività di accoglienza anche per la parte del centro diurno. Vi è pure la possibilità di trasferire il centro Helios in quella struttura. 
Alla ex casa di riposo Giovanni XXIII verranno realizzati, invece, appartamenti per anziani e per persone con disabilità, realizzati con fondi del PNRR. 
Sull’università di enologia, dice Grillo,  è fitto il dialogo con il Rettore ed è stato trasmesso un contratto tra l’Ipab e l’università ma ci sono delle criticità, ci sono delle riserve: l’Università ha chiesto dei chiarimenti all’assessorato regionale alla Famiglia. Il sindaco è pronto a mettere in discussione la partecipazione economica al consorzio universitario se Marsala non è messa nelle condizioni di avere enologia come corso di laurea.

Qui il comunicato del Comune di Marsala:

Consiglio comunale Marsala del 16 Settembre. Seduta interamente dedicata alle interrogazioni. Chiarimenti sulla questione “minori stranieri non accompagnati”.

Presenti 19 consiglieri, il presidente E. Sturiano ha dato la parola a R. Genna che ha richiesto al sindaco M. Grillo di chiarire la situazione riguardo ai “minori stranieri non accompagnati”, alla luce della Circolare ministeriale che ha ridotto i fondi ai Comuni. Nel ripercorrere le fasi salienti della questione, il sindaco ha reso noto all'Aula le contromisure condivise in sede di appositi incontri con Prefettura, Libero Consorzio e Anci Sicilia. Ha evidenziato che gli Uffici finanziari hanno adottato clausole di salvaguardia per l'Ente per evitare esposizioni finanziarie che non può permettersi, valutando di adeguare il contributo comunale alle indicazioni ministeriali e che, comunque, l'argomento richiede ulteriori approfondimenti se non ci saranno rassicurazioni dal Governo Nazionale. Infine, il sindaco Grillo - nel ribadire di comprendere la portata del problema - ha invitato il Consiglio a fare fronte comune con un Atto di Indirizzo, un'azione forte per sollecitare Roma a risolvere la questione.

R. Passalacqua, nel prendere atto del “tardivo” chiarimento del sindaco, ha chiesto quali sono state concretamente le misure di salvaguardia adottate dall'Ente, di cui si dovrà assumere la responsabilità delle eventuali ricadute economiche in danno al Comune. Analoga richiesta è pervenuta da R. Genna, N. Fici e F. Coppola, i cui interventi articolati hanno riproposto la drammaticità della situazione economica che potrebbe determinarsi al Comune di Marsala, chiedendo di fare attenzione alle convenzioni stipulate con Cooperative ed Enti assistenziali che svolgono il servizio di accoglienza dei minori stranieri e accelerare le interlocuzioni a livello regionale.

Chiusa la discussione, i lavori sono proseguiti con le Interrogazioni che - tra domande e risposte - ha impegnato l'Aula per circa 4 ore. Sono intervenuti per chiedere chiarimenti e rivolgere quesiti - taluni più volte - i consiglieri P. Ferrantelli, N. Fici, R. Genna, P. Giacalone, L. Orlando, P. Carnese, E. Martinico, L. Pugliese, V. Milazzo, M. Rodriquez, G. Di Pietra, P. Cavasino e E. Milazzo. Gli argomenti hanno riguardato tutti i settori amministrativi, sfociando anche nel dibattito politico, cui hanno fornito risposte sia il sindaco M. Grillo che il vicesindaco G. Tumbarello, nonché gli assessori G. Lombardo, D. Ingardia, S. Agate, I, Gerardi e I. Bilardello.

A conclusione del dibattito, i lavori sono stati aggiornati al prossimo 25 settembre, con seduta fissata per le ore 16.