Condizioni insostenibili, caldo soffocante e nessuna risposta concreta da due anni. È questo il grido d’allarme lanciato da un gruppo di mamme degli alunni che frequentano il plesso di Piazza dell’Istituto Comprensivo Cavour-Mazzini di Marsala. In una lettera indirizzata alla nostra redazione, le famiglie raccontano una situazione ormai diventata intollerabile.
«Le aule della scuola, prive di climatizzatori o sistemi di ventilazione adeguati, diventano veri e propri “forni” durante la giornata scolastica. I bambini sono costretti a seguire le lezioni completamente sudati, affaticati, privi della possibilità di concentrarsi, con inevitabili conseguenze sul loro benessere e sul rendimento scolastico».
Una condizione che, a detta delle mamme, non riguarda solo i bambini. Anche i genitori, quando entrano nell’istituto per firmare documenti o accompagnare i figli, si trovano a fare i conti con un clima irrespirabile:
«Il semplice atto di entrare pochi minuti nell’edificio equivale a trovarsi catapultati in condizioni insostenibili, simili a quelle di una maratona».
Secondo quanto segnalano, la questione sarebbe stata già sollevata più volte, ma senza alcun risultato.
«Troviamo inaccettabile che un luogo deputato all’istruzione e alla crescita dei nostri figli non garantisca condizioni ambientali minime di vivibilità, e che, nonostante le segnalazioni ripetute, nessuno abbia fatto nulla per cambiare le cose».
Con questa denuncia pubblica, le mamme chiedono un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti:
«I nostri figli hanno diritto a studiare in ambienti salubri, sicuri e dignitosi: un principio che non dovrebbe mai essere messo in discussione».