Quella che l’amministrazione di Marsala guidata dal sindaco Grillo definisce “la più grande opera del mandato” rischia di trasformarsi in una colata di cemento che cambia radicalmente il volto della Salinella. Il progetto prevede la realizzazione di un teatro all’aperto da 800 posti, con copertura in legno, ma a preoccupare non è soltanto l’impatto urbanistico: la struttura si frappone infatti tra il lungomare e il mare, oscurando la vista sulle isole Egadi.
È questo l’aspetto che il consigliere comunale Rino Passalacqua ha messo in evidenza in un video pubblicato sulla sua pagina facebook sottolineando come la nuova costruzione comprometta uno dei punti più suggestivi della città, apprezzato da chi percorre la pista ciclabile o passeggia lungo il litorale.
«Quando sarà completata questa opera – afferma Passalacqua – sarà una barriera di 7/8 metri che oscurerà la vista del mare e delle Isole Egadi. Questo è un luogo dove ci doveva essere un concorso di idee e invece si sono dati incarichi a progettisti, che fanno il loro mestiere ma non sono avvezzi ad intervenire in luoghi del genere. Un progettista che è abituato a lavorare in posti con queste caratteritiche naturali non credo avrebbe mai potutto concepire un'opera del genere. E' vero che non rientra nelle perimetrazioni SIC-ZPS, ma ci troviamo in un luogo di rilevanza archeologica, c'è l'antico porto Fenicio qui di fronte, una valutazione di incidenza andava fatta".
Intanto i lavori vanno avanti e, con essi, il dibattito su quale futuro per il Parco di Salinella.