Una sorta di "pista da skateboard" o da ciclocross e tre statue gialle era quello che mancava alla Laguna dello Stagnone di Marsala. Un’incredibile "novità" che, più che arricchire, non fa altro che deturpare la bellezza del luogo. Un obbrobrio, a due passi da una delle scuole di kite e dal chiosco "Duotone", un qualcosa davvero di imbarazzante nel cuore della Laguna.
A fare compagnia a questa "attrazione", come dicevamo, tre statue gialle che, insieme alla pista, formano un mix di "arte contemporanea" e disastro visivo che risulta un vero pugno nell'occhio.
Una nostra lettrice, che ci ha inviato le foto, si chiede e ce lo chiediamo dalle pagine di Tp24 da tempo, come è stato possibile snaturare un luogo protetto da un simile scempio? Chi ha il compito di vigilare su questa area cosa sta facendo per fermare tutto questo? Non possiamo che essere d’accordo con lei. La Lettrice, inoltre, si interroga se questa "opera" sia stata davvero autorizzata. E se così fosse, la domanda resta: come si può permettere un abominio simile in una Riserva Naturale?
Lo Stagnone di Marsala da tempo è ormai diventanto terra di nessuno, trasformato in un parco dei divertimenti dove il rispetto per la natura sembra essere l’ultimo dei pensieri.
Tra aperitivi, discoteche e strane installazioni, il paesaggio naturale sta scomparendo, lasciando spazio a una versione distorta di ciò che dovrebbe essere un luogo protetto.
Qui uno dei nostri approfondimenti.