Venerdì 7 novembre, alle 20.30, il Teatro Ariston di Trapani ospiterà “Le nostre prigioni”, un recital a tre voci con l’attore e regista Emanuele Montagna, tratto da un testo del magistrato Dino Petralia.
L’iniziativa è promossa dalla Camera Penale di Trapani, con la collaborazione di diversi enti e sostenitori privati.
Lo spettacolo mette in scena cinque storie di vita e di pena: uomini e donne che vivono o lavorano all’interno di carceri italiane, luoghi in cui la normalità è spesso un’eccezione e il tempo sembra amplificare il disagio. Vicende di detenuti, ma anche di agenti di polizia penitenziaria, accomunati da un quotidiano difficile e da emozioni forti, tra dolore, rassegnazione e momenti di rara umanità. “Le nostre prigioni” alterna tragedia e ironia, in un linguaggio poetico che diventa melologo — una narrazione accompagnata da colonne sonore di musica da film — per restituire al pubblico una riflessione profonda sul senso della pena, della colpa e della speranza. Sul palco, accanto a Montagna, Asia Galeotti e Martina Valentini Marinaz.