L’Istituto Comprensivo “Bagolino” ha aderito al progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e avviato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
Nel corso di una cerimonia svoltasi lunedì 27 ottobre, nel cortile dell’istituto è stata messa a dimora una gemma del celebre Ficus che cresce nei pressi dell’abitazione del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia nel 1992. La pianta, simbolo di legalità e impegno civico, rientra nel più ampio progetto che mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza degli alberi per il contrasto ai cambiamenti climatici e la tutela dell’ambiente.
L’iniziativa, che prevede la donazione e messa a dimora di circa 500 mila piantine in tutta Italia, ha già coinvolto quasi 900 scuole. I Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (Arezzo) sono riusciti a riprodurre il Ficus “di Falcone”, dando vita a piccole piante destinate agli istituti che aderiscono al progetto.
Alla cerimonia di Alcamo erano presenti il Dirigente scolastico, il Capitano Chiara Petrone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Alcamo, e il Tenente Colonnello Giuseppe Micalizzi, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, che ha illustrato le finalità dell’iniziativa, soffermandosi sui valori della salvaguardia ambientale e della legalità. Gli alunni delle classi 3B, 1A e 1C della scuola secondaria di primo grado e delle classi 4C e 5C della scuola primaria hanno partecipato attivamente all’evento, condividendo momenti di riflessione e presentando elaborati e lavori creativi realizzati durante le attività didattiche.