Come prevedibile, Valerio Antonini non l’ha presa bene. Dopo la pubblicazione dell’articolo di Tp24 sul video registrato allo stadio Provinciale di Trapani, in cui l’imprenditore romano parla dei tifosi, del sindaco Tranchida, del ministro Abodi e del presidente della Fip Petrucci, è arrivata la reazione furiosa del patron della Trapani Shark e della SportInvest. Reazione singolare, se si pensa che Antonini, da ormai più di un anno, pubblica sui social telefonate registrate, screenshot di messaggi vari, lettere riservate, indirizzi personali delle persone che di volta in volta sono i suoi obiettivi.
In una nota ufficiale, la società scrive:
“Ancora una volta la SportInvest s.r.l. si trova costretta a dover prendere le distanze da vicende incresciose che toccano in prima persona il dott. Valerio Antonini.
Domenica scorsa, nell’intervallo della gara di Serie C Trapani 1905 – Picerno, regolarmente seduto in tribuna autorità, il dott. Antonini è stato avvicinato da alcuni giornalisti accreditati.
Ne è scaturita una chiacchierata dai contenuti privati e nell’ottica della convivialità.
Questo momento è stato ripreso con telecamera nascosta in maniera furtiva e non autorizzata, violando innumerevoli regole e leggi.
La SportInvest diffida ogni organo di informazione, testata giornalistica o privato che ne sia entrato in possesso dall’usare o divulgare per scopi personali o professionali l’intera registrazione o anche solo parte di essa.”
Antonini, nei suoi canali e nei messaggi inviati alla redazione, parla di “titolo inventato”, “contenuti estratti ad arte” e “frasi riportate errate e fuori contesto”.
“State commettendo un reato – scrive – dicendo che dietro al deferimento c’è Petrucci. Io non ho mai detto questo. Il video dove sta? Non lo pubblicate perché avete paura di una querela. Avete toccato il fondo. Presenterò una denuncia con richiesta di risarcimento senza precedenti e chiederò il sequestro preventivo delle frequenze.”
In altri post, Antonini definisce il filmato “rubato mentre parlavo con due amici” e annuncia:
“Vergogna stile marsalese. Ora Tp24 mi pagherà altri danni. Il video non era autorizzato e rubato.”
La replica del direttore di Tp24, Giacomo Di Girolamo
“Si tratta di un fatto di evidente interesse pubblico – spiega Di Girolamo – perché riguarda un personaggio pubblico, che non solo è presidente di due squadre professionistiche ma anche leader di un partito politico attivo sul territorio.
Le frasi riportate da Tp24 sono autentiche e confermate dal breve video in circolazione, compreso il passaggio sull’incontro con il ministro Abodi per chiedere a Meloni lo scioglimento del Comune di Trapani e i riferimenti al presidente Petrucci.
Nessuna manipolazione, nessuna estrazione ‘ad arte’: il testo riporta fedelmente quanto Antonini ha dichiarato in un luogo pubblico, lo stadio Provinciale, davanti a diverse persone.”
Il direttore conclude:
“Antonini è libero di smentire: ma non deve smentire di aver pronunciato quelle frasi, piuttosto deve chiarire se ciò che ha detto in pubblico corrisponde al vero. Questo è il terreno del giornalismo, non ce ne facciamo nulla delle minacce. Un imprenditore che aspira a guidare la città dovrebbe saperlo.”
Un nuovo capitolo, insomma, nella lunga e rumorosa saga trapanese in cui sport, politica e delirio mediatico continuano a intrecciarsi. E questa volta, a parlare, non sono le dirette di Antonini — ma le sue stesse parole, registrate da altri.