Nove studenti, due ex alunne della scuola secondaria di I grado "G. Nosengo" e tre docenti — Vita Giordano, Leonardo Sammartano e Katia Zichittella — hanno partecipato, dal 9 al 16 novembre, a una intensa esperienza di mobilità Erasmus+ a Gandia, vivace città della Comunità Valenciana. L’iniziativa rientra nel progetto Eco Future Builders (School and Community Green), che punta a promuovere l’internazionalizzazione della scuola e lo sviluppo di competenze linguistiche, tecnologiche e culturali, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla transizione ecologica.
Accolti dalle famiglie e dalla scuola ospitante IES Veles y Vents, gli studenti sono stati protagonisti di una settimana ricca di attività: workshop, lezioni, laboratori e lavori di gruppo dedicati all’ambiente e alle buone pratiche “green”. Un’occasione preziosa per confrontarsi con coetanei di altri Paesi, scambiare abitudini sostenibili e sperimentare la collaborazione in un contesto internazionale e plurilingue.
Il programma ha previsto anche numerose uscite culturali alla scoperta del territorio. Gli studenti hanno visitato il centro storico di Gandia e la città di Valencia, Capitale Verde Europea 2024, con i suoi simboli più innovativi: la Città delle Arti e delle Scienze, l’Oceanogràfic, il Museo delle Scienze Principe Felipe e i Giardini del Turia. Particolarmente significativa anche la visita alla scuola green CEIP Santo Negro di Elda e alla città di Alicante, sede dell’Alicante Futura Summit dedicato all’innovazione e alla sostenibilità.
Tra i momenti più rilevanti, la visita istituzionale ai Comuni di Gandia e Valencia, dove gli alunni hanno incontrato rappresentanti delle amministrazioni locali. Un’occasione utile per comprendere da vicino il funzionamento della pubblica amministrazione e le politiche urbanistiche orientate a sostenibilità, inclusione e innovazione.
Grande entusiasmo ha suscitato anche il corso di canottaggio tenuto al Grau de Gandia, la zona marittima della città. Guidati da istruttori esperti, gli studenti hanno appreso le tecniche base di questo sport, sperimentando coordinazione, equilibrio e collaborazione in un contesto naturale di grande bellezza. Un’attività che ha rafforzato lo spirito di gruppo e la fiducia reciproca.
Gli insegnanti accompagnatori hanno evidenziato come la mobilità Erasmus+ rappresenti un’esperienza dal forte valore educativo, capace di ampliare gli orizzonti culturali degli studenti e favorirne la crescita personale. Al rientro, i ragazzi hanno portato con sé un bagaglio ricco di esperienze, nuove competenze e amicizie internazionali: un’avventura che resterà impressa tra i ricordi più significativi del loro percorso scolastico. La scuola esprime piena soddisfazione per il successo dell’iniziativa e ribadisce il proprio impegno a proseguire nel programma Erasmus+, convinta che l’educazione europea sia un pilastro fondamentale per formare cittadini consapevoli, curiosi e aperti al mondo.