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15/12/2025 06:00:00

Oggi il viaggio della Fiamma Olimpica: da Castelvetrano a Mazara, da Marsala e Trapani

La Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano–Cortina 2026 attraversa oggi il Trapanese, trasformando strade, piazze e luoghi simbolici in un unico grande palcoscenico di sport, cultura e identità. Un evento che va oltre il rito sportivo e diventa racconto collettivo, capace di unire l’antico e il contemporaneo, il Mediterraneo e le Alpi, la memoria dei territori e lo sguardo verso il futuro.

Da Castelvetrano e con la tappa di Selinunte a Mazara del Vallo, da Marsala fino a Trapani, il passaggio della torcia olimpica non è solo una tappa geografica, ma un viaggio simbolico che coinvolge comunità, scuole, atleti, istituzioni e cittadini comuni. Un filo di fuoco che attraversa la Sicilia e ne racconta la bellezza, la complessità e l’energia umana.

 

La Sicilia nel grande viaggio olimpico

 

Il passaggio della Fiamma in Sicilia si inserisce in un percorso nazionale che dal 6 dicembre 2025 al 6 febbraio 2026 porterà il fuoco olimpico in tutte le regioni d’Italia. L’Isola è protagonista di un itinerario ampio e articolato che attraversa città d’arte, centri storici UNESCO, borghi, coste e isole minori.

Da Castelvetrano a Palermo, da Agrigento a Siracusa, da Catania a Messina fino a Lampedusa, il viaggio olimpico diventa strumento di promozione culturale e turistica. Non solo sport, dunque, ma racconto identitario: la Fiamma diventa ambasciatrice dei luoghi, delle tradizioni e delle comunità che incontra.

 

Castelvetrano e Selinunte: la Fiamma tra gli dei dell’Olimpo

 

La Fiamma partirà alle ore 8:00 dal rifornimento ENI di via Roma e percorrerà Piazza Matteotti, Corso Vittorio Emanuele, il Sistema delle Piazze, via Garibaldi e via Campobello, fino a raggiungere il Comando della Polizia Locale. A Selinunte l'arrivo è previsto alle 8:45, con la Fiamma Olimpica attraverserà il Parco Archeologico, primo approdo isolano della torcia nel suo cammino verso Cortina d’Ampezzo. Cinque tedofori percorrono un tragitto che unisce il Tempio di Era, sulla collina orientale, all’Acropoli, fino all’altare del Tempio C, dedicato ad Apollo. Un dialogo ideale tra le divinità dell’Olimpo e i valori olimpici moderni: pace, amicizia, rispetto, competizione leale.

La scelta di Selinunte non è casuale. È uno dei luoghi più suggestivi del Mediterraneo antico e rappresenta un ponte naturale tra storia, cultura e sport. Per l’occasione, il Parco apre eccezionalmente dalle 8:00 con ingresso gratuito, permettendo a cittadini, scuole e visitatori di assistere a un evento destinato a entrare nella memoria collettiva del territorio del Belice. Per consentire la massima partecipazione, il Parco Archeologico aprirà eccezionalmente i cancelli dalle ore 8:00, con ingresso gratuito per assistere al passaggio della Fiamma. 

 

 

 

Mazara: il mare incontra la neve olimpica

 

Dopo Selinunte, la Fiamma raggiunge Mazara del Vallo, dove il passaggio è previsto tra le 9:20 e le 11:00. Un percorso urbano e marittimo che attraversa il cuore della città, dal centro storico al lungomare, con uno dei momenti più evocativi sull’acqua.

Il cambio di tedoforo sulla banchina, davanti al motopesca Nuova Elisabetta II, è un’immagine potente: il mare di Mazara che dialoga idealmente con le montagne innevate di Milano–Cortina. È qui che la torcia racconta l’anima marinara della città, la sua vocazione mediterranea e il legame profondo tra lavoro, sport e comunità.

La macchina organizzativa è imponente, con modifiche alla viabilità, divieti temporanei e un’attenzione particolare alle scuole. Un sacrificio logistico che diventa partecipazione collettiva, trasformando una mattinata ordinaria in un evento straordinario.

 

Percorso della Fiamma  a Mazara: da via Castelvetrano, all’altezza della farmacia Lenzi. Da lì, accompagnato dal convoglio olimpico, percorrerà tutta via Castelvetrano e un tratto di corso Armando Diaz. All’incrocio con via Castelli, il convoglio si dirigerà verso il lungomare, mentre il tedoforo e il corteo appiedato proseguiranno verso piazza Mokarta, scendendo dalla scalinata per ricongiungersi con il resto del convoglio sul lungomare. Il corteo continuerà quindi in direzione del piazzale Quinci, dove è previsto uno dei momenti più suggestivi dell’evento: il cambio di tedoforo avverrà sulla banchina. Da lì il percorso riprenderà verso via Santa Maria di Gesù, attraversando via Caito, piazza Regina e via Adria, con arrivo finale davanti alla sede dell’Inps.

 

 

 

 

 

Marsala: la Fiamma come messaggio di pace 

 

Intorno alle 11:00 la Fiamma farà  l'ingresso a Marsala, con il sindaco Massimo Grillo che ha scelto di legare l’evento al progetto “Marsala Città della Pace 2025/2026”. Qui il passaggio della torcia sarà occasione educativa e comunitaria, con il coinvolgimento diretto di scuole, atleti ed ex sportivi.

Da Piazza Caprera a Piazza della Vittoria, una ventina di tedofori attraversano il centro storico, accompagnati dall’entusiasmo dei cittadini. È un percorso che unisce sport e memoria urbana, passando da via Roma a Piazza della Repubblica, nel cuore simbolico della città.

L’amministrazione comunale sottolinea il valore dell’evento come momento di unione e di crescita civile. Per gli studenti, è un’occasione concreta per toccare con mano lo spirito olimpico, non come mito distante, ma come esperienza viva che attraversa le loro strade.

 

Percorso cittadino della Fiamma: da Piazza Caprera la Fiamma attraverserà il centro cittadino grazie a una ventina di tedofori che si alterneranno lungo il tragitto. Il percorso toccherà Corso Calatafimi, via Roma, Piazza Matteotti, via Edoardo Alagna, Piazza del Popolo, via Vespri, Piazza Mameli, via Garibaldi, Piazza della Repubblica, per poi raggiungere Piazza della Vittoria, dove è previsto il saluto conclusivo alla Fiamma. Subito dopo, i mezzi del Comitato Organizzatore ripartiranno verso la successiva tappa, Trapani, transitando dalle vie Cesare Battisti, Del Fante, Massimo D’Azeglio, Gramsci, Ugdulena e via Trapani.

 

 

 

Trapani: il cuore del racconto, tra città e storie umane

 

Nel primo pomeriggio, alle 14:15, la Fiamma arriva a Trapani. Qui il passaggio assume un’intensità particolare, trasformando per un’ora il centro cittadino in un grande racconto collettivo. Il percorso di circa 4,6 chilometri attraversa vie storiche, piazze e il lungomare, fino all’arrivo in via Giovan Battista Fardella.

Il sindaco Giacomo Tranchida parla di “momento storico” e di “viaggio che unisce le radici della comunità alle ambizioni del futuro”. Ma a Trapani la Fiamma non corre solo sull’asfalto: corre dentro le storie delle persone che la portano.

La staffetta partirà alle 14.15 da via dei Grandi Eventi, all’altezza dell’incrocio con via Francesco Manzo, dopo il concentramento alla piscina comunale, e si concluderà intorno alle 15.15 in via Giovan Battista Fardella, dopo un percorso di circa 4,6 chilometri.

 

Questo il percorso ufficiale della Fiamma Olimpica a Trapani: Concentramento alla piscina comunale, start staffetta in via dei Grandi Eventi: Via Ilio - Via Avvocato Palmeri

- Via Ammiraglio Staiti - Viale Regina Elena - Viale Duca D’Aosta - Piazza Generale Scio - Corso Vittorio Emanuele (tratto pedonale) - Via Torrearsa - Piazza ex Mercato del Pesce - Via Torrearsa - Via Garibaldi - Piazza Municipio - Piazza Vittorio Veneto - Viale Regina Margherita - Piazza Vittorio Emanuele. Arrivo in via Giovan Battista Fardella, altezza via Roasi. 

 

che è amche consigliera

 

 

I tedofori: quando lo sport diventa riscatto e educazione

 

Tra i volti scelti per rappresentare Trapani ci sono Angela Grignano che è anche consigliera comunale e Pietro Cammareri. Due storie diverse, unite da un filo comune: lo sport come forza che trasforma. Angela porta con sé una battaglia personale iniziata nel 2019, segnata dal grave incidente di Parigi e da anni duri, difficili con tantissimi interventi e un lunghissimo periodo di riabilitazione. Oggi, dopo un lungo percorso di dolore e determinazione, cammina senza stampella e tiene in mano la torcia olimpica. Un gesto semplice, che diventa simbolo di rinascita. Pietro arriva allo stesso momento attraverso lo sport quotidiano, quello che educa e forma. Allenatore nel settore giovanile, racconta ai ragazzi i valori dello sport prima ancora dei risultati. Per lui, portare la Fiamma a Trapani è un sogno coltivato fin da bambino, un’eredità morale da trasmettere alle nuove generazioni.

 

 

Og

Quando la Fiamma Olimpica lascerà Trapani per proseguire il suo viaggio, resterà qualcosa di più di una fotografia o di un ricordo. Resterà l’idea che lo sport possa essere linguaggio universale, strumento di promozione del territorio e, soprattutto, racconto umano.

 



Sport | 2025-12-18 10:00:00
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