In un clima di grande tensione e incertezza societaria, è arrivato anche il sostegno formale dei giocatori professionisti alla squadra granata. Ieri una delegazione della Giba — il sindacato che tutela diritti e interessi dei cestisti — ha fatto visita ai giocatori della Trapani Shark al palasport cittadino, in un incontro mirato a confrontarsi sulla difficile situazione che il gruppo sta vivendo sia dentro che fuori dal parquet.
Alla presenza di rappresentanti sindacali, tra cui il presidente Alessandro Marzoli e il vicepresidente Mario Boni — storico volto del basket italiano — la delegazione ha espresso ai giocatori il proprio sostegno, ribadendo l’importanza di tutelare la dignità e i diritti di chi, in questo momento, sta affrontando una fase complessa della propria carriera.
Un messaggio di vicinanza ai giocatori
Il dialogo con i giocatori trapanesi si è focalizzato sui diritti contrattuali, sulle garanzie professionali e sul rispetto degli impegni assunti dalla società. In particolare, la Giba ha voluto ribadire che la tutela contrattuale e il diritto alla regolare fruizione dei servizi previsti dal contratto di lavoro vanno assicurati anche in un momento di difficoltà amministrativa o disciplinare del club.
“La nostra attenzione è focalizzata sul rispetto degli impegni assunti dalla società nei confronti dei propri associati”, dicono dal sindacato“L’associazione dei giocatori, infine, ha voluto riconoscere il comportamento degli atleti granata in questo momento delicato: ringrazio tutti i giocatori e il team manager che in queste settimane hanno tenuto un atteggiamento encomiabile”.
Situazione di incertezza societaria
La visita della Giba segue giorni intensi nei quali la Trapani Shark è stata protagonista di un autentico ciclone mediatico e disciplinare. La società di casa Antonini ha dovuto affrontare sanzioni, penalizzazioni di classifica, un blocco dei tesseramenti, e questioni aperte con la FIP e la Lega Basket Serie A che stanno mettendo a dura prova non solo l’organizzazione tecnica, ma anche la serenità del gruppo giocatori.
Nonostante tutte le complicazioni, il roster ha continuato a esprimersi con grande professionalità in campo, con risultati di grande rilievo sul parquet. Proprio per questo motivo, la Giba ha ravvisato la necessità di ribadire ai propri associati che non sono soli in questa fase, offrendo un punto di riferimento istituzionale e sindacale.
Sport e diritti: oltre le polemiche
La visita del sindacato assume un valore simbolico e pratico: mette al centro non solo la disputa tecnico-sportiva, ma anche la dimensione contrattuale e umana dei professionisti che indossano la canotta granata. In un periodo in cui gli equilibri societari sembrano vacillare, la protezione dei diritti dei giocatori rappresenta una garanzia fondamentale per la continuità del campionato e per il rispetto delle regole collettive.