Beni confiscati. Ecco tutti i progetti in provincia di Trapani
Un centro giovanile di documentazione della legalità dal nome simbolico ''Da Cosa nostra a Casa nostra'' nascerà a Erice, grazie ai 144 mila euro del Pon Sicurezza.
Un centro giovanile di documentazione della legalità dal nome simbolico ''Da Cosa nostra a Casa nostra'' nascerà a Erice, grazie ai 144 mila euro del Pon Sicurezza.
17,40 - Anche i legali di D'Alì si dichiarano sorpresi dalla richiesta dei pm palermitani: «Siamo assolutamente meravigliati soprattutto in considerazione del fatto che alle motivazioni a suo tempo esposte dagli stessi pm per richiederne e ribadirne...
12,15 - Sono tutti pregiudicati, ma Cammareri è un recidivo. Qualche mese, a Marzo, fa balzò agli onori della cronaca per una vicenda singolare.
Si è svolta ieri la terza udienza del processo che vede imputati il boss latitante Matteo Messina Denaro più 13 suoi presunti fiancheggiatori, scaturito dall’operazione Golem 2. Ovviamente non c’era il capo di cosa nostra latitante da 18 anni.
Tre presunti mafiosi, due appartenenti al clan degli Inzerillo e uno degli imprenditori che curarono la cancellazione delle tracce dalla villa di Toto' Riina, dopo la cattura del boss, sono stati scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare dalla sesta sezione della Corte d'appello di Palermo.
Il Gip di Catania, Alfredo Gari, ha rinviato a giudizio i 24 imputati dell'inchiesta Iblis, su presunti rapporti tra mafia, politica e imprenditori.
Le intercettazioni telefoniche a carico del senatore del Pdl Carlo Vizzini, nell'ambito dell'inchiesta su presunte tangenti sulla vendita della societa' Gas, sono state trasmesse dal gip di Palermo Piergiorgio Morosini al Senato affinche' si pronunci sull'autorizzazione al loro uso.
Il ministro per le Politiche Agricole Saverio Romano intende chiedere alla Camera di autorizzare l'uso delle intercettazioni richiesto dai pm palermitani, sottolineandone il "contenuto vacuo" e preannunciando invece azioni legali contro "gli autori di tutte le informazioni diffuse in maniera scorretta e in malafede" sul...
Davide Piccione è il nuovo coordinatore di Libera Marsala. La designazione è stata formalizzata ieri sera, nel corso dell’assemblea del presidio “Vito Pipitone” alla presenza del coordinatore provinciale Salvatore Inguì.
“Ci siamo sempre più convinti, perché ci sono risultanze che lo dicono, che la trattativa vi fu, e che andò avanti un passo alla volta”.
Comincerà il 7 novembre la requisitoria del processo per l'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito Santino sequestrato nel '93 a 13 anni e ucciso dopo quasi due anni di prigionia.
Le imprese sequestrate o confiscate ai clan finiscono quasi sempre in fallimento o in liquidazione.
Tocca ai consulenti dei Pm oggi prendere parola nella diciottesima udienza del processo che si tiene in Corte d'Assise, a Trapani, per l'omicidio del giornalista Mauro Rostagno. E' stato assassinato a Valderice la sera del 26 settembre 1988.
"Al boss Matteo Messina Denaro assicuriamo che prenderemo anche lui come gli altri".