La guerra al Sindaco Alberto Di Girolamo (qui oggi potete leggere una sua intervista) costa cara alla segretaria del Pd di Marsala, Antonella Milazzo, che ieri sera ha rassegnato le dimissioni, dopo le polemiche scatenate dalla sua decisione di chiedere il ritiro degli assessori del Pd dalla Giunta.
Ecco la nota di Milazzo:
Marsala 22 marzo 2018
Al Segretario Provinciale Marco Campagna
Al Coordinamento Comunale Marsala
Da Segretario di Circolo, ho sempre lavorato per mantenere l’unità del partito e arginare la crisi perenne nei rapporti tra gruppo consiliare e Amministrazione; troppe volte i Consiglieri hanno lamentato la mancanza di ogni condivisione da parte del Sindaco e della Giunta, ne ho difeso con forza dignità e ruolo.
L’ultima Direzione, con un forte atto di rottura, ha chiesto un cambio di passo. Devo prendere atto, con rammarico, che questa richiesta non è stata accolta e che permane immutata la grave crisi interna al gruppo e tra gruppo e Amministrazione.
La strategia del muro contro muro non mi appartiene, la ritengo il fallimento della politica, il mio senso di responsabilità mi impone di fare un passo indietro per consentire un chiarimento troppo a lungo rinviato.
Rimetto pertanto il mio mandato nelle mani della Direzione che mi ha eletto, ringraziandoLa per la fiducia accordatami.
Invito il Segretario Provinciale ad assumere le necessarie determinazioni per consentire il regolare e democratico svolgimento delle attività del Circolo.
Cordialità
Antonella Milazzo
Nella sua "guerra" al Sindaco Di Girolamo Milazzo è stata lasciata quasi sola dal Partito Democratico di Marsala, fatta eccezione per il capogruppo al consiglio comunale, Antonio Vinci, che però si è dovuto scontrare con le resistenze e i distinguo di buona parte dei componenti del suo gruppo. E infatti ieri sera tre consiglieri comunali hanno pubblicato una nota molto dura nei confronti del capogruppo, che in consiglio comunale aveva lasciato intendere, nel suo attacco al Sindaco, di avere il consenso di tutti i suoi colleghi consiglieri. Ecco la nota:
In relazione alla posizione assunta dal capogruppo del Pd nella seduta di consiglio comunale del 21/3 si precisa che la linea espressa dallo stesso in quella seduta non corrisponde con la nostra posizione in quanto non abbiamo condiviso il deliberato della Direzione che sfiducia gli Assessori della giunta in quota Pd perché riteniamo che non si risolvano in questo modo i problemi interni di un partito e dell'Amministrazione comunale.
Il capogruppo in assoluta autonomia, come peraltro in diverse altre situazioni, ha espresso anche a nostro nome una linea che non ci appartiene e che non condividiamo.
Visto pertanto il momento di difficoltà che non vede unitaria la posizione del gruppo consiliare del Pd sul deliberato della Direzione comunale e visto che la spaccatura creatasi all'interno del gruppo stesso mette in difficoltà la gestione delle dinamiche d'aula e danneggia ulteriormente l'immagine del partito, i sottoscritti consiglieri comunali del Pd si sospendono temporaneamente dal gruppo consiliare in attesa che gli organismi nazionali, regionali e provinciali trovino una soluzione che riporti serenità e che permetta al gruppo consiliare di lavorare in sintonia con la nostra Amministrazione nell'interesse della città.
Gli scriventi precisano che il loro partito resta il Pd e che la posizione assunta è in polemica con il deliberato della Direzione e dell'attuale capogruppo consiliare.
I consiglieri comunali del Pd di Marsala
Calogero Ferreri
Agata Federica Meo
Mario Rodriquez