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27/03/2023 06:00:00

Marsala: l'Itet, il Sindaco Grillo e il corso di laurea in Enologia. Il caso, spiegato

In un video autocelebrativo di un paio di minuti pubblicato qualche giorno fa, il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, dritto davanti la fontana del vino di Piazza Pizzo, ha annunciato di aver trovato la soluzione per il corso di laurea in Enologia a Marsala. 

Ha detto, con falsa modestia, che "mentre il Libero Consorzio ne aveva decretato la fine" lui invece lo ha salvato. E che è "illogico, irrazionale" non trasferire l'Itet del Commerciale di Via Trapani nell'ex scuola Crimi, alle spalle di Via Fici.

Ma lui ha salvato tutto, dice.

In neanche due minuti, tante inesattezze, e qualche falsità. 

 

Il video è singolare, perchè il Sindaco annuncia, di fatto, di aver risolto un problema che lui stesso ha creato. E spieghiamo perchè.

Il fatto qual è? E perchè il Sindaco si autocelebra? Qualche giorno fa era stato lui stesso  a dire in consiglio comunale con la faccia da funerale che c'era un'emergenza e che Marsala rischiava di perdere il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia, l'unico barlume di Università che c'è in città.

Ma è un'emergenza che ha creato lui. E  molte cose che il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha detto in questi giorni, sono errate ed imprecise. Cominciando dall'aspetto più serio della vicenda: l'ITET "Garibaldi" di Marsala. Da più di trenta anni metà di quella scuola sta in un immobile, sulla Via Trapani, di proprietà della famiglia Polizzotti, per il quale si paga un ricco canone di locazione.  Un immobile che è inadatto ad ospitare la scuola, come più volte abbiamo raccontato su Tp24 (è un albergo, riadattato ...), con numerosi problemi.  E' per questo che il Commissario dell'ex Provincia - l'unico ente ad avere competenza sulla questione - ha trovato la soluzione: spostare la scuola nei locali di proprietà della provincia in Via Dante, la circonvallazione di Marsala. Locali sicuri, nuovi, e gratis, perchè sono dell'ente. Ospitano però il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell'Università, che quindi si deve a sua volta spostare. L'ex Provincia propone all'Università i locali del Convitto Audiofonolesi, inutilizzati. Qui entra in gioco il Comune, che dice all'ex Provincia: no, il Convitto è troppo importante, e ne vogliamo rilanciare l'attività, ci pensiamo noi a trovare dei locali adatti per il corso di laurea, così Marsala non perde l'università. Ed è la  cosa che il Sindaco Grillo in tutto questo tempo non ha fatto. 

Non è vero, come dice il Sindaco Grillo, che i locali di Via Dante "sono dell'Agrario" o "sono dell'Alberghiero". Ma quando mai. Sono dell'ex Provincia, oggi Libero Consorzio. Attualmente ospitano tre classi dell'Alberghiero più le aule destinate al corso di laurea. L'Università sta in quei locali in virtù di un comodato gratuito. E adesso da lì deve andare via. Ma è una cosa che si sa da tempo. Il Sindaco Grillo, per motivi non chiari, ha deciso di mettere i bastoni tra le ruote su una vicenda che non solo era nota da tempo, ma che sta già dispiegando i suoi effetti.  Ed infatti la famiglia Polizzotti ha già sfrattato la scuola (l' ex Provincia paga 180mila euro l'anno di canone) diffidando anche l'ente a fare lavori di manutenzione. L'ex Provincia, a sua volta, come ha ribadito il commissario Cerami, ha già stabilito il cronoprogramma del trasferimento, e il Comune di Marsala non c'entra nulla. E su quel programma non ci sono variazioni. Si tratta di trasferire 16 aule e 5 laboratori.

L'idea di spostare il Commerciale dove oggi ha sede Marsala Schola, è una proposta del Sindaco Grillo, mai presa in considerazione seriamente dalla Provincia, anche perchè l'ennesimo sopralluogo ha dimostrato che ci sono solo otto aule, su venticinque che ne servono, a parte tutti i problemi di spazio (e, a proposito, il Sindaco Grillo dovrebbe curarsi invece del fatto che proprio in quel complesso, l'ex scuola Crimi, l'umidità si è mangiata gli affreschi del primo piano ...) L'ex Provincia ha già avviato la macchina per cominciare, il primo settembre, il nuovo anno scolastico nella nuova sede di Via Dante, e ha ottenuto anche 250mila euro di finanziamento del Pnrr per i laboratori nella nuova sede. Insomma, spostare l'ITET da qualche altra parte, o non spostarlo, comporterebbe un danno erariale enorme.  Il Sindaco Grillo lo sa?

Ma soprattutto, perchè non ha trovato gli spazi per l'Università? Perché poi dice di aver risolto, lui, un problema che lui ha creato? 

A smentire la ricostruzione del Sindaco sono i verbali delle riunioni fin qui svolte, tra cui l'ultima, dell'Ottobre scorso, dove sono state prese le decisioni che il Sindaco dice di apprendere solo adesso. Ma lui c'era. E' scritto nel verbale. Erano le 11 del 19 Ottobre 2022, in videoconferenza. Il Comune doveva dare risposta alla possibilità di trovare nuovi locali alla facoltà di Enologia, per evitare il trasferimento nei locali del Convitto Audiofonolesi (da salvaguardare a tutti i costi, ma frequentato da tre soli alunni ...). 

Ed è il Sindaco nel suo intervento a dire che "è stata ipotizzata la possibilità di allocare la Facoltà presso uno dei due piani dei locali occupati da Marsala Schola (ex Crimi), che presentano le necessarie caratteristiche edilizie". E addirittura "si ribadisce tale disponibilità".

In quella sede il commissario Cerami prende atto del fatto che il Sindaco  "ha manifestato la possibilità di utilizzo dei locali di Marsala Schola" e dà la parola al rappresentate dell'Università, l'ingegnere Carrubba che "ribadisce la volontà del Magnifico Rettore del mantenimento dell’Università nel territorio di Marsala, territorio naturale per le caratteristiche vitivinicole per il corso di laurea in Viticoltura ed Enologia". Ricorda che già dal 2017 (sei anni fa!!) il Libero Consorzio aveva informato della sua decisione di riprendersi i locali: "A partire da quel momento l’Università ha cercato di trovare soluzioni condivise, nonché la disponibilità di nuovi locali per mantenere il corso di studi a Marsala. Verso la fine di maggio e inizio di giugno, sono stati proposti i locali del Convitto Audiofonolesi, e sono stati ritenuti "i locali confacenti alle caratteristiche didattiche e laboratoriali". Come mai adesso il Sindaco Grillo dice che non si possono spostare i laboratori perchè le attrezzature sono delicate? Nessuno nell'Università lo ha mai detto.  Nella stessa seduta il rappresentante dell'Università dice che "i locali di Marsala Schola a seguito di sopralluogo sono stati ritenuti poco adatti in quanto ubicati al 2° piano dell’immobile e manchevoli degli spazi necessari per trasferire i laboratori ed il personale amministrativo".  Il Sindaco Grillo dunque sapeva già da Ottobre che i locali non andavano bene. Cosa ha fatto in questi mesi? E poi, perchè se i locali sono inadatti ad ospitare i pochi alunni della facoltà, per lui sono adatti ad ospitare i trecento e passa ragazzi dell'ITET  e decine di insegnanti, collaboratori, amministrativi?

Nella stessa riunione il commissario Cerami fa poi il punto della situazione: "L’Università deve lasciare i locali entro il 31/12/2022, in quanto questa Amministrazione non ha interesse, per le motivazioni già dette, a mantenere tali locali occupati da un’Istituzione non di sua competenza". Il Sindaco di Marsala, "ribadisce, quindi, la piena disponibilità da parte del Comune di effettuare un sopralluogo nei locali di Marsala Schola per trovare eventuali altri locali all’interno dello stesso stabile". E si scopre così una cosa che il Sindaco non aveva detto: perchè il Sindaco aveva solo parlato del secondo piano di Marsala Schola, mai del primo. E il delegato dell’Università  afferma di "apprendere solo in questa sede questa ulteriore disponibilità, infatti, nel sopralluogo effettuato si è presa visione esclusivamente dei locali siti al secondo piano, ritenendoli inadeguati per la mancanza dei laboratori" Aggiunge, inoltre: "Considerata questa nuova disponibilità che sarà valutata l’idoneità degli ulteriori locali per l’allocazione del corso di laurea di Viticoltura ed Enologia". Si scopre anche che il Comune di Marsala non ha mai mandato la piantina completa dell'edificio all'Università... 

Ancora una volta "il Commissario chiarisce che l’edificio dove è attualmente allocata la Facoltà di Enologia, costituito da 3 piani, verrà destinato interamente a sede dell’Istituto Garibaldi di Marsala. Per raggiungere tale scopo, sono state già impegnate le somme in bilancio per il progetto di ristrutturazione e adeguamento; saranno avviate, al più presto, le pratiche per le verifiche antincendio per permettere l’inizio dei lavori il prima possibile".

Questi i fatti, descritti nel verbale dell'incontro. Da sei anni tutti sapevano. Sei anni. Perchè il Sindaco Massimo Grillo prova adesso a fare saltare il banco?