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13/09/2023 06:00:00

Inizia la scuola in Sicilia. A Marsala proteste per il caro mensa

Oggi, 13 settembre, inizia la scuola in Sicilia. In realtà alcune scuole, soprattutto elementari e dell’infanzia, la campanella è suonata già lunedì.
Il nuovo anno scolastico inizia in modo altalenante. Ci sono i buoni propositi da parte dei dirigenti scolastici per il concretizzarsi di progetti su cui hanno lavorato nei mesi scorsi, soprattutto in ottica Pnrr.
Ma per molte famiglie sarà più complicato mandare i propri figli a scuola a causa del dei rincari pesanti su libri, materiale da cancelleria, e servizi. A Marsala, in particolare, l’amministrazione grillo deve fronteggiare il caro mensa e la situazione degli Asacom, due fronti per i quali alcune mamme ieri sono scese in piazza.

In Sicilia scuola più cara
Oggi è il primo giorno di scuola per 669 mila alunni siciliani. Un suono della campanella che scandirà anche il ritorno di vecchie enuove emergenze. In Sicilia si riducono le classi a causa del costante calo demografico, e il rischio è che possano sparire diversi presidi scolastici nei territori. E’ un’emergenza demografica ma anche economica. L’altro rischio, evidenziano i sindacati, è che non potranno essere riempite le caselle delle supplenze e poi c’è quello di perdere i fondi del Pnrr.
Altro problema delle scuole siciliane è certamente legato all’edilizia scolastica. Molte strutture risultano non a norma sul fronte antisismico, incendi, agibilità e altro ancora. Rappresentano un potenziale pericolo per studenti e insegnanti.
E poi ci sono i rincari. Per le famiglie oggi è molto più costoso mandare i propri figli a scuola. Si parla di un aumento di almeno il 10% rispetto ad un anno fa.


I casi mensa e Asacom a Marsala
A Marsala la scuola inizia con la preoccupazione dei genitori per il caro mensa e per il servizio Asacom. Da quest’anno la mensa scolastica costerà di più, con la tariffa a pasto praticamente raddoppiata. Il rincaro grava maggiormente sui redditi bassi, che fino ad un anno fa erano esenti. Adesso invece dovranno pagare. L’amministrazione Grillo ha fatto sapere che verranno rimborsate le famiglie con Isee basso. Ma tutto dipende anche dal tipo di ribasso che verrà presentato dalla ditta che si aggiudicherà la gara per il servizio.
Ieri hanno protestato a Marsala diversi genitori contro il caro mensa.

 

 

 

Intanto sul fronte Asacom il Comune fa sapere che sono già disponibili i voucher per fruire degli assistenti alla comunicazione (Asacom). Si tratta del servizi per le famiglie degli alunni con disabilità, da svolgersi all'interno delle scuole che frequentano. Il servizio fanno sapere dal Comune è già operativo e viene erogato dagli Uffici di via G. Falcone, a Sappusi, negli orari di accesso al pubblico (martedì e giovedì anche di pomeriggio). In pratica, ai familiari degli alunni verrà consegnato un voucher con il quale rivolgersi - la scelta è personale - agli Enti/Associazioni/Cooperative che erogano il servizio in convenzione con il Comune.
Su caro mensa e Asacom abbiamo sentito la vice sindaca e assessore ai servizi sociali Valentina Piraino.

 

 

 


Dalle scuole
Comincia con tanti buoni propositi però la scuola in molti istituti del territorio. Soprattutto all’Itet “Garibaldi” di Marsala che finalmente, dopo oltre 45 anni, ha lasciato la sede inadeguata di via Trapani. Dopo alcuni giorni in via Fici, metà della popolazione scolastica si trasferirà in via Dante Alighieri, nei locali che ospitavano fino all’anno scorso il corso di Laurea in Enologia.


“Si apre un anno scolastico molto importante in cui, grazie alle risorse del Pnrr che sono destinate alle scuole, sarà possibile ammodernare aule, laboratori e arginare la dispersione scolastica. La sfida per l’innovazione della scuola italiana si gioca molto sulla capacità di ogni scuola di utilizzare al meglio questi fondi per favorire un cambiamento necessario che ponga gli studenti al centro e per migliorare metodologie e ambienti per la didattica” dichiara la dirigente del Liceo Pascasino di Marsala, Anna Maria Angileri.

 

 


Ci sono nuovi dirigenti scolastici in diverse scuole della provincia di Trapani. Come all’Istituto Marconi di Trapani dove Maria Donatella Ingardia si è insediata da pochi giorni. “Siamo pronti per iniziare in maniera serena e costruttiva. Abbiamo pensato ad un percorso formativo che si non conclude con la didattica classica, frontale, ma i bambini si recheranno anche in laboratorio. Una formazione in cui il fare risulta fondamentale per integrare le diverse metodologie didattiche”.

Il Quinto Circolo “On. Francesco De Vita” di Marsala, guidato dalla dirigente scolastica Vita D’Amico, ha ripreso le attività didattiche l’11 settembre, giocando d’anticipo rispetto al calendario regionale.
L’avvio del nuovo anno scolastico si è svolto in un clima di grande festa e in modalità outdoor nei nuovi spazi all’aperto valorizzati di recente. L’outdoor education su cui ha puntato il V Circolo ha portato la Scuola a dotarsi di spazi verdi, in cui si svolgono attività di giardinaggio e di piccole coltivazioni: dalla semina al raccolto in serra e nell’orto didattico in cassoni.

 

“Per lo sviluppo ed il benessere psicofisico degli alunni, si pratica l’attività motoria oltre che in un’ampia ed attrezzata palestra anche in un campetto all’aperto inaugurato alla fine del precedente anno scolastico. Anche il V Circolo - aggiunge D’Amico - ha fortemente investito sull’innovazione e sul metodo Steam, per un apprendimento interdisciplinare fondamentale fin dai primi anni di scuola, che si realizza in un laboratorio inteso come spazio in cui si progetta, si costruisce, si riflette e si elaborano le proprie conoscenze”.