Una buca per strada, un incidente, una lite da risolvere. Ma se sei sordo e non riesci a spiegarti? Da oggi a Trapani c’è una risposta: si chiama SOS Polizia Locale, è dentro l’app Municipium, e serve a garantire assistenza immediata alle persone sorde e ipoacusiche.
L’app è gratuita e si può scaricare su qualsiasi smartphone. Una volta registrati, c’è una sezione riservata: lì si può scrivere direttamente alla Polizia Municipale, inviare foto, segnalare un problema, e grazie alla geolocalizzazione far arrivare gli agenti sul posto.
«È una convenzione che abbiamo approvato in Giunta con l’associazione Emergenza Sordi – spiega l’assessore alla Polizia Municipale Andrea Vassallo – e che funziona già in molti Comuni italiani. Ci sembrava giusto esserci anche noi».
La funzione serve per tutto: per incidenti in cui il cittadino sordo non riesce a comunicare, per danni stradali da denunciare, per qualsiasi contesto in cui la comunicazione immediata può fare la differenza. «Se un sordo prende una buca con lo scooter, ora può scrivere direttamente ai vigili, che si attivano e lo aiutano nella denuncia. È una cosa concreta».
C’è anche un video in LIS (Lingua dei Segni Italiana), sottotitolato, che spiega come usare il servizio. Un piccolo strumento, che però può significare moltissimo per chi finora non sapeva a chi rivolgersi o non trovava modo per farlo.
E viene quasi da pensare che questa novità arrivi anche come risposta, più o meno implicita, alle recenti polemiche su barriere e diritti disattesi. Non è passato inosservato il caso della spiaggia “inclusiva” sotto piazza Vittorio, con le passerelle sconnesse e la mancanza di sedie adatte per l’accesso in mare. Così come ha fatto discutere l’episodio dell’ufficio comunale a Borgo Madonna, dove un disabile è tornato a casa senza certificato perché il bagno per disabili era chiuso, e anche il cancello d’accesso.
Con SOS Polizia Locale, Trapani prova a fare un passo in avanti. E almeno in questo caso, il passo è digitale, ma concreto.