Tre anni di attesa. Tre estati passate sotto il sole, tra turisti increduli e cittadini sempre più scoraggiati. E oggi, 4 luglio 2025, la situazione è ancora la stessa: il Welcome Terminal del porto di Marsala è chiuso, sigillato come il giorno in cui fu installato.
Era il novembre del 2022 quando l’Assessorato regionale alle Infrastrutture presentava con orgoglio questa piccola stazione marittima, pensata per accogliere passeggeri in partenza e in arrivo dalle isole Egadi. Un progetto semplice, utile, persino banale nella sua logica: un edificio dove trovare riparo dal sole cocente o dalla pioggia, usufruire dei servizi igienici, acquistare un biglietto, sedersi in attesa. Un’infrastruttura minima, ma fondamentale per una città che si professa a vocazione turistica.
Ma quella promessa di accoglienza è rimasta chiusa dietro una porta mai aperta
Già nel giugno del 2024, a quasi due anni dall'installazione, Tp24 denunciava l’assurdità della situazione: il terminal era ancora senza allaccio alla rete fognaria, un dettaglio tecnico tanto elementare quanto trascurato. Un cantiere immobile, mentre fuori, sotto il sole di Sicilia, i turisti aspettavano l’imbarco per le Egadi in piedi, senza un bagno, senza ombra.
A distanza di un altro anno, a luglio 2025, i lavori di allaccio sembrerebbero – finalmente – completati. Ma la porta del Terminal è ancora chiusa. Le sedie sono ancora incellofanate, come appena scaricate da un corriere. Il tempo si è fermato dentro quella struttura, mentre fuori la stagione turistica è già iniziata da settimane.
Chi arriva al porto oggi, guarda da fuori quel piccolo edificio moderno – che porta persino il nome “Welcome Terminal” – come si guarda un miraggio. E intanto si arrangia come può: nessun servizio igienico, nessuna assistenza, nessuna informazione.
La domanda, ormai diventata ironica, è sempre la stessa: “Riusciranno ad aprirlo prima della fine dell’estate 2025?”
Sul terminal marsalese, tra l'altro, ricordiamo che c'era stata anche una interrogazione del consigliere Flavio Coppola visto che è stato installato al contrario, con l'ingresso esterno al porto.
Nel frattempo, Marsala continua a essere descritta nelle brochure e nei discorsi istituzionali come una città turistica. Ma il turismo, quello vero, ha bisogno di fatti, non di proclami. E un terminal chiuso da tre anni, nel principale punto di transito per le Egadi, non è un problema tecnico, ma uno scandalo politico.
La vicenda del Welcome Terminal è l’ennesima fotografia di un modello amministrativo che affonda nel disinteresse, nella lentezza, nell’incapacità cronica di portare a termine persino le opere più semplici. Un danno d’immagine, economico e culturale. Una vergogna.
Perché non c’è nulla di più triste di una porta chiusa in faccia a chi arriva. E Marsala, oggi, quella porta ce l’ha ben visibile sul suo porto. Da tre anni.