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07/08/2025 06:00:00

Trapani, sanità e Pnrr tra promesse e polemiche

È un momento cruciale per la sanità della provincia di Trapani, e oggi potrebbe rappresentare una tappa importante. Alle 17.45, nella Biblioteca Comunale “Vito Carvini” di Erice, si terrà la conferenza dal titolo “Il PNRR e la nuova Sanità Territoriale”, organizzata dall’Inner Wheel Club di Trapani con il patrocinio del Comune di Erice, dell’Asp di Trapani e dell’Ordine dei Medici.

L’evento segna anche la prima uscita pubblica della nuova Commissaria Straordinaria dell’Asp di Trapani, Sabrina Pulvirenti, chiamata a guidare l’Azienda sanitaria dopo le turbolente dimissioni di Ferdinando Croce, travolto dallo scandalo per i ritardi nella consegna dei referti istologici (e adesso in corsa per un posto da manager nelle aziende sanitarie del centro - nord Italia ...).  Un caso che ha fatto tremare i vertici dell’Asp e che ha portato all’apertura di un’inchiesta con 19 persone indagate, tra dirigenti e funzionari.

La nuova guida dell’Asp: chi è Sabrina Pulvirenti

Pulvirenti non è una figura qualunque. Nominata dalla Regione Siciliana in piena estate, è un nome esterno alla sanità siciliana, selezionato per garantire un cambio di passo e uscire dalle logiche spartitorie che hanno dominato la sanità locale. E' stata Direttrice generale dell’ASM di Matera e Commissaria dell’IRCCS oncologico CROB. Ha ricoperto incarichi al Policlinico Umberto I di Roma, al Ministero della Salute, ed è docente alla Sapienza.

La sua sfida ora si chiama Trapani. Un territorio in cui i cittadini hanno perso fiducia nel sistema, e dove il PNRR è una delle ultime occasioni concrete per ricostruire un’offerta sanitaria moderna, capillare ed efficiente. Nella speranza che, prima o poi, si esca anche dalla logica del "Papa straniero" per governare la sanità locale e si dia spazio a chi la sanità territoriale della provincia di Trapani la conosce fino in fondo, con i suoi pregi e i suoi limiti. 

Il focus della conferenza: il PNRR e la sanità territoriale

All’incontro di oggi, oltre alla Commissaria Pulvirenti, interverranno anche Danilo Greco (direttore sanitario dell’Asp), Danilo Palazzolo (direttore amministrativo) e Filippo Mangiapane, presidente dell’Ordine dei Medici. L’obiettivo è quello di fare il punto sulla “nuova sanità territoriale” e sul ruolo del PNRR, che in Sicilia e nella provincia trapanese ha finanziato strutture e servizi ancora in fase di realizzazione.

Come ha raccontato Tp24 in un'intervista al dottor Luca Ezio Fazio, referente PNRR dell’Asp, la Missione 6 del PNRR prevede, in provincia di Trapani:

  • Tre Ospedali di Comunità, ognuno con 20 posti letto:
    • Marsala: sarà ospitato nel Presidio “Paolo Borsellino”, con i lavori già avviati.
    • Salemi: realizzato in una nuova struttura, lavori in corso.
    • Trapani: nuova costruzione nell’area di Fondo Paneperso, lavori già aggiudicati.
  • Case della Comunità (CdC): presidi di assistenza territoriale, integrate con le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) dei medici di base. Le prime dovrebbero essere operative entro la fine del 2025.
  • Digitalizzazione e piattaforme informatiche: è attiva la piattaforma Medicalwire per l’attivazione di cure domiciliari e palliative, ma resta il problema del fascicolo sanitario elettronico non interscambiabile tra regioni (e in alcuni casi, neppure tra ospedali siciliani).

Ombre e ritardi: il rischio delle "scatole vuote"

Accanto alle opere in costruzione, restano criticità irrisolte: in particolare, la grave carenza di personale medico e infermieristico, che rischia di lasciare inutilizzate le nuove strutture. “Il problema – ha spiegato Fazio – è nazionale, ma qui si avverte ancora di più: i medici non partecipano ai concorsi, o preferiscono lavorare nel privato”.

A Marsala, Trapani e Salemi si costruisce, ma il vero banco di prova sarà la capacità di riempire di servizi e competenze quei muri. I piani ci sono, sulla carta: per ogni Ospedale di Comunità si prevedono 7-9 infermieri, 4-6 OSS, e un medico per alcune ore al giorno. Ma finché non si affronta alla radice il tema dell’attrattività del territorio, molti di questi posti rischiano di rimanere scoperti.

Un’Asp da ricostruire

Nel frattempo, l’Azienda Sanitaria è ancora scossa dallo scandalo dei referti, che ha sollevato interrogativi gravi sul funzionamento interno dell’Asp: ritardi nella consegna degli esiti di esami istologici, carenze organizzative, e un clima di sfiducia generale.

Pulvirenti è chiamata a raccontare la “nuova sanità” che il PNRR promette, ma anche a ricostruire la credibilità di un’istituzione in crisi. Sarà all’altezza della sfida?