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03/12/2025 13:28:00

Liberty Lines, ecco chi sono i sette destinatari delle misure cautelari

Le indagini sulla Liberty Lines entrano nella fase più incisiva.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani ha disposto sette misure cautelari personali nei confronti di altrettanti membri apicali della compagnia armatoriale. Si tratta, per la Procura, delle figure ritenute più direttamente coinvolte nel sistema di irregolarità e omissioni contestato negli ultimi mesi.

Il provvedimento applica per tutti:

  • il divieto di dimora nei comuni di Trapani e Milazzo
  • il divieto temporaneo di esercitare ruoli direttivi in imprese o persone giuridiche.

Una misura doppia, sia coercitiva che interdittiva, che segna un passaggio investigativo di grande rilievo.

 

Chi sono i sette indagati raggiunti dalla misura

Secondo quanto disposto dal Gip, le misure cautelari riguardano:

  • Alessandro Forino, presidente del Consiglio di amministrazione
  • Gennaro Cotella, dirigente operativo
  • Anna Alba, figura centrale nei rapporti con la Capitaneria
  • Gianluca Morace, direttore generale
  • Marco Dalla Vecchia, dirigente operativo
  • Nunzio Formica, responsabile operativo, coinvolto nelle intercettazioni sulle avarie
  • Giancarlo Licari, comandante d’armamento

Sono i nomi già presenti nella richiesta della Procura e confermati nel provvedimento del giudice, che ritiene sussistenti gravi indizi e esigenze cautelari.

 

Chi resta fuori dalle misure cautelari

Il giudice ha invece rigettato la richiesta di applicazione di misure per altri indagati, ritenendo – caso per caso – inesistenti o insufficienti i gravi indizi o le esigenze cautelari.

Tra questi:

  • Ferdinando Morace, direttore tecnico
  • Paolo Marzio, ex comandante della Capitaneria di Trapani
  • Elio Maniglia, luogotenente della Capitaneria
  • Giuseppe Zichichi
  • Michele Giacalone
  • Giuseppe Banano
  • Mirko Ballotta
  • Giuseppe Petralia
  • Gaspare Cortesiano
  • Salvatore Strazzera
  • Giuseppe Vincenzo Manuguerra, comandante intercettato nella frase “Io cristiani a morire non ne porto”
  • Carmelo Maimone
  • Vincenzo Papiro
  • Lorenzo Russo
  • Elenio Orazio Genovese
  • Maurizio Castrogiovanni
  • Rosario Giunta
  • Giuseppe Torrente
  • Francesco Traina
  • Angelo Di Pietro
  • Vincenzo Andrea Tesoriero
  • Salvatore Svezia
  • Christian Cambria
  • Salvatore La Fauci
  • Attilio Di Blasi
  • Massimo Grillo, comandante al centro delle intercettazioni sul rischio incendio
  • Nunzio Stornante
  • Pietro Mancuso
  • Gianfranco Parisi
  • Natale Batessa
  • Marcello Rosario Santagati
  • Giovanni Battista Lo Nigro
  • Francesco Lo Bocchiaro
  • Giancarlo Giuseppe Porcino
  • Giuseppe Bertolini
  • Giovanni Campo
  • Ruben Piemonte
  • Pietro Giordano
  • Roberto Maltese

Per tutti costoro non sono state applicate misure, ma restano indagati nell’inchiesta.

 

Sequestro confermato per la società, non per i 100 milioni “per equivalente”

Il Gip ha inoltre:

  • convalidato il sequestro preventivo disposto d’urgenza dalla Procura il 18 novembre sulle quote societarie e sull’intero complesso aziendale della Liberty Lines (fabbricati, mezzi, imbarcazioni, macchinari, crediti, disponibilità liquide).
    La gestione resta affidata agli amministratori giudiziari Pietro Squatrito, Fabrizio Abate ed Emanuele Lo Voi Geraci.
  • non ha convalidato invece il sequestro preventivo di oltre 100 milioni di euro disposto “per equivalente”, rigettando la richiesta della Procura e ordinandone la restituzione.

 

L’inchiesta è nella fase delle indagini preliminari.
Per tutti gli indagati, compresi coloro raggiunti da misure cautelari, vale la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.