La primavera 2025 è passata da diversi mesi ormai, siamo alle porte dell'autunno e a Marsala non si è visto nulla di quanto era stato annunciato con grande enfasi dal sindaco Massimo Grillo. Doveva essere l’anno del ritorno dell’Università, con la riapertura del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia, simbolo di un territorio che vuole valorizzare la propria storia vitivinicola e offrire nuove opportunità ai giovani. Invece, a settembre inoltrato, non si sa nulla riguardo ai lavori all’Ipab di via Frisella, dove era destinato il corso di Laurea.
L'annuncio nel 2024
Il 12 aprile 2024 l'amministrazione comuale diffondeva un comunicato trionfale. A Palazzo Municipale, davanti a stampa e istituzioni, il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, e il sindaco Massimo Grillo parlavano di “progetto ambizioso”, di “Università diffusa”, di corsi che avrebbero spaziato dall’enologia alle scienze gastronomiche, fino all’archeologia del mare. Si parlava di investimenti da 400 mila euro, di un contratto venticinquennale per i locali dell’Ipab Antonietta Genna Spanò, di una collaborazione con il tessuto produttivo marsalese: l’Istituto Agrario, il Consorzio Vini DOC Sicilia, il campo sperimentale di Biesina, la Strada del Vino.
La narrazione era chiara: Marsala sarebbe tornata città universitaria, con corsi capaci di arrestare l’emigrazione studentesca verso il Nord e di attrarre giovani da tutta Italia e dall’estero. Persino al Vinitaly il sindaco Grillo aveva ribadito che Enologia sarebbe tornata a pieno titolo in città. Ad oggi, di quanto annunciato lo scorso anno non si è fatto nulla.
Come si è persa l'Università a Marsala
La vicenda dell’Università a Marsala è segnata da errori e rinvii. La Facoltà di Enologia aveva la sua sede in via Dante Alighieri, poi persa. Il sindaco Grillo prima indicò il Convitto Audiofonolesi di via Grotta del Toro, ma la Regione ne rilanciò le attività e l’opzione sfumò. Poi fu la volta dell’ex scuola Crimi, sede di Marsala Schola: ma i locali erano al secondo piano e inadeguati per ospitare i laboratori. Un susseguirsi di tentativi mal gestiti, che hanno fatto perdere tempo prezioso.
Nel 2022 il Libero Consorzio era stato chiarissimo: se Marsala voleva mantenere l’Università, sarebbe stato compito del Comune trovare locali adeguati e compatibili. La responsabilità politica e amministrativa ricadeva dunque sull’amministrazione comunale. Eppure, tre anni dopo quell’avvertimento, e cinque dall’insediamento del sindaco Grillo, la città si ritrova ancora senza Università.
Cantieri eterni, ma non per la formazione
Il contrasto con ciò che accade altrove a Marsala è evidente. Il restyling infinito del Monumento ai Mille, i lavori al lungomare che sembrano non avere mai una conclusione. E poi il caso della Salinella, dove, anziché la riqualificazione di un parco urbano, si sta realizzando un’enorme colata di cemento, non solo per il teatro da 800 posti, che risulta anacronistica e lontana dalle esigenze ambientali contemporanee.
In questo scenario, l’Università è l’ennesima promessa mancata. Si preferisce concentrare energie e risorse in opere urbanistiche contestate e in progetti discutibili, come la piattaforma a mare a ridosso di una zona archeologica, a due passi dalle tombe di Capo Boeo. Una città, Marsala, che sembra inseguire il cemento più che la conoscenza e uno sviluppo culturale, economico e turistico, ma che sia rispettoso dell'ambiente.
Un'altra occasione persa?
Il ritorno della facoltà universitaria di Enologia a Marsala, da un lato, avrebbe riaffermato l’identità storica della città, legata al vino e alla viticoltura, dall’altro, avrebbe creato opportunità per i giovani, contribuendo a frenare l’esodo verso il Nord e portando nuova linfa a un territorio che rischia di invecchiare senza prospettive.
Oggi, invece, a settembre 2025, dobbiamo constatare che quella promessa non è stata mantenuta. Non c’è nessun corso, nessun laboratorio, nessun progetto didattico attivo, ma solo un silenzio pesante. Abbiamo cercato, tra l'altro, più e più volte diversi esponenti dell'amministrzione comunale ma non abbiamo mai avuto risposta.