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13/12/2025 13:55:00

"Non siamo più pagati". Scioperano i giornalisti di Telesud, la tv di Antonini

16,30 - La vicenda Telesud si arricchisce di un nuovo, inquietante capitolo. Circa un’ora dopo la pubblicazione sul sito ufficiale dell’ex emittente della lettera con cui la redazione giornalistica proclamava lo stato di agitazione e lo sciopero del 15 dicembre, quel documento è stato rimosso.

 

Un intervento che, con ogni probabilità, arriva direttamente dall’editore Valerio Antonini, che poco dopo affida ai social la sua versione dei fatti. Antonini scrive che la lettera sarebbe stata pubblicata utilizzando «i canali di comunicazione di proprietà dell’azionista per interessi propri», elogiando il direttore per «avere gestito al meglio la situazione». E aggiunge, con una frase che pesa come un macigno:
«Anche per Telesud, pronto ad ascoltare offerte, ma so già la risposta».

 

Non solo. Antonini rende pubblico anche un messaggio inviato in mattinata ai dipendenti, che getta ulteriore luce sulla gravità della situazione economica e occupazionale. 

 

Nel testo, l’editore afferma che negli ultimi dodici mesi il socio unico avrebbe versato 420 mila euro nelle casse della società, utilizzati esclusivamente per la gestione ordinaria, a causa di debiti pregressi con l’erario (2015-2020), della «totale assenza di sponsor» e dell’«impossibilità di accedere a finanziamenti regionali».

 

Secondo Antonini, il quadro sarebbe ormai «assolutamente esplosivo» e tale da rendere «ingestibile il breve termine». Da qui l’annuncio più pesante: la possibile liquidazione della Telesud 3 Srl e la ripartenza con una “good company”, una nuova società «priva di debiti», nella quale i contratti verrebbero rinnovati solo per il personale ritenuto idoneo e sostenibile dalla direzione generale.

 

L’editore conferma quanto già comunicato: i contratti in scadenza il 31 dicembre 2025 non saranno rinnovati, proprio in vista della liquidazione. Sul fronte stipendi, Antonini parla di un ulteriore intervento personale per pagare ottobre, novembre e dicembre nelle prossime settimane, con il primo pagamento promesso entro il 24 dicembre, ribadendo però che «non ci sono attualmente risorse per fare fronte alle spese correnti».

 

Il messaggio si chiude con un passaggio significativo: Antonini invita il direttore generale a «portare avanti le linee guida indicate dal socio di maggioranza» e precisa che la comunicazione avrebbe carattere riservato, vietandone la diffusione all’esterno (che fa invece lui).

 

Una riservatezza che, di fatto, è saltata. Per tutta risposta alla rimozione dal sito, i giornalisti di Telesud hanno ripubblicato integralmente la loro lettera “censurata” sui profili social personali. Allo stesso tempo, è stato cancellato anche il video in cui veniva letta la nota sindacale.

 

Una sequenza di atti che racconta molto più di una crisi aziendale: racconta uno scontro ormai aperto, una redazione senza stipendi e un editore che parla di liquidazione, mentre la storica emittente trapanese scivola sempre più in una zona grigia fatta di silenzi, rimozioni e comunicati contrapposti. E, sullo sfondo, restano i lavoratori. Senza certezze, senza stipendi, e ora anche senza spazio sul sito della loro stessa televisione.

14,00 - La crisi di Telesud entra in una fase ancora più delicata. La redazione giornalistica dell’emittente ha proclamato oggi, 13 dicembre 2025, lo stato di agitazione e ha annunciato una giornata di sciopero per lunedì 15 dicembre.

 

Nel documento, indirizzato al direttore responsabile Nicola Baldarotta e al direttore generale Ignazio Grimaldi, i giornalisti spiegano che alla base della decisione c’è il mancato pagamento di due mensilità, oltre alla tredicesima del 2024, e una situazione definita “gravissima” anche per le incertezze sul futuro dell’emittente e per la prospettiva di tagli al personale.

 

La redazione ricostruisce anche i passaggi recenti: il 10 dicembre sarebbe stato inviato un documento ufficiale via PEC per chiedere chiarimenti; oggi, riferiscono i firmatari, è arrivata una risposta della società che conferma gli arretrati e prevede il pagamento, entro il 24 dicembre, della sola retribuzione di ottobre, rinviando «a tempi e modalità indefiniti» le altre spettanze.

 

Tra i punti più critici, i giornalisti evidenziano la comunicazione relativa a una «totale riorganizzazione aziendale» che, scrivono, prevederebbe il mancato rinnovo dei contratti in scadenza al 31 dicembre 2025 e una riduzione dei costi del personale senza confronto preventivo e «senza una visione chiara sul futuro editoriale e occupazionale».

 

«Le difficoltà economiche dell’Azienda non possono e non devono ricadere esclusivamente sui lavoratori», scrive la redazione, che chiede un piano certo e immediato per il pagamento di tutte le spettanze arretrate, chiarezza sul futuro dell’emittente e un confronto reale e trasparente.

Il documento è firmato da Mario Torrente, Luigi Todaro, Maria Chiara Conticello, Valeria Marrone, Pamela Giacomarro, Mirko Ditta, Francesco Torrente, Maurizio Macaluso.

 

A margine arriva anche una seconda nota: il comparto tecnico, grafico e amministrativo di Telesud esprime «piena solidarietà» e conferma la propria vicinanza alle scelte della redazione.

 

Se non arriveranno «riscontri concreti e risolutivi», i giornalisti avvertono che si riservano «ulteriori iniziative di protesta».

 

Ecco la lettera:

 

Il documento della redazione giornalistica di Telesud

Al direttore responsabile Nicola Baldarotta
Al direttore generale Ignazio Grimaldi

Trapani, 13 dicembre 2025
La redazione giornalistica di Telesud entra da oggi in stato di agitazione.
Alla base della decisione c’è il mancato pagamento degli ultimi due stipendi, a cui si aggiunge la tredicesima del 2024. Una situazione già complessa, aggravata dalle incertezze sul futuro dell’emittente e dalla prospettiva di possibili tagli al personale.
A nulla sono valsi, finora, i tentativi di dialogo. Lo scorso 10 dicembre, infatti, abbiamo inviato un documento ufficiale, firmato da tutto il personale e trasmesso via PEC, in cui chiedevamo chiarimenti.
In seguito alla comunicazione ricevuta oggi dalla Società, prendiamo atto della risposta fornita alle richieste avanzate dalla redazione. Una risposta che, tuttavia, non può essere ritenuta soddisfacente né risolutiva rispetto alla grave situazione in atto. La Società conferma infatti il mancato pagamento di due mensilità, della tredicesima 2024 e annuncia che, entro il 24 dicembre, verrà corrisposta esclusivamente la retribuzione del mese di ottobre, rinviando i pagamenti successivi a tempi e modalità indefiniti. Una prospettiva che lascia i lavoratori in una condizione di totale incertezza economica e personale, tanto più grave in prossimità delle festività natalizie.
Ancora più preoccupante è la comunicazione relativa alla cosiddetta «totale riorganizzazione aziendale», che prevede il mancato rinnovo dei contratti in scadenza al 31/12/2025 e l’abbattimento dei costi del personale, senza alcun confronto preventivo e senza una visione chiara sul futuro editoriale e occupazionale dell’emittente.
Le difficoltà economiche dell’Azienda non possono e non devono ricadere esclusivamente sui lavoratori, che continuano a garantire quotidianamente informazione, professionalità e presenza, nonostante mesi di sacrifici, ritardi e silenzi. La disponibilità dimostrata finora non può trasformarsi nell’accettazione di condizioni che ledono la dignità professionale e la stabilità delle famiglie coinvolte.
Per queste ragioni, pur prendendo atto della risposta ricevuta, la redazione giornalistica di Telesud la ritiene inadeguata e ribadisce la necessità di un piano certo e immediato per il pagamento di tutte le spettanze arretrate; chiarezza sul futuro dell’emittente e sui livelli occupazionali e l’avvio di un confronto reale e trasparente con i lavoratori.
Alla luce di quanto esposto, la redazione giornalistica di Telesud proclama una giornata di sciopero per lunedì 15 dicembre 2025.
In assenza di riscontri concreti e risolutivi, la redazione si riserva di intraprendere ulteriori iniziative di protesta.

MARIO TORRENTE
LUIGI TODARO
MARIA CHIARA CONTICELLO
VALERIA MARRONE
PAMELA GIACOMARRO
MIRKO DITTA
FRANCESCO TORRENTE

MAURIZIO MACALUSO

 

La nota del comparto tecnico, grafico e amministrativo di Telesud

Il comparto tecnico, grafico e amministrativo di Telesud, a seguito della comunicazione della redazione giornalistica, esprime piena solidarietà e conferma la propria vicinanza alle scelte intraprese dalla redazione.



Giornalismo | 2025-12-14 21:41:00
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